I nuovi Mac previsti per il 2021 integreranno chip ARM con prestazioni superiori a quelle dei processori Intel. Secondo le fonti di Bloomberg, l’azienda di Cupertino ha avviato la progettazione dei successori di Apple M1, il SoC utilizzato per MacBook Air, MacBook Pro da 13 pollici e Mac mini. Sono previsti modelli con CPU da 32 core e GPU con 128 core.
L’attuale Apple M1 è composto da una CPU octa core (quattro core Firestorm ad alte prestazioni e quattro core Icestorm ad alta efficienza). Secondo Bloomberg, la prossima generazione di chip per MacBook Pro e iMac potrebbero avere fino a 20 core (16 core ad alte prestazioni e quattro ad alta efficienza). Il numero effettivo di core dipenderà dalla resa produttiva, quindi sono possibili varianti con 8 o 12 core ad alte prestazioni.
Per i futuri iMac Pro e Mac Pro sono previsti fino a 32 core ad alte prestazioni. A titolo di confronto, gli attuali MacBook Pro, iMac Pro e Mac Pro top di gamma integrano processori Intel a 8, 18 e 28 core. I chip ARM offriranno prestazioni superiori e consumi inferiori. I futuri SoC supporteranno ovviamente una maggiore quantità di RAM (il massimo per Apple M1 è 16 GB).
L’azienda di Cupertino ha previsto inoltre un notevole incremento delle prestazioni grafiche. La GPU di Apple M1 ha sette o otto core. I nuovi SoC integreranno una GPU con 16, 32, 64 e 128 core. L’arrivo sul mercato è previsto tra il 2021 e il 2022. Come è noto, la transizione dai processori Intel ai chip ARM richiederà circa due anni.