La linea di prodotti Prime di Asus è indirizzata agli utenti che cercano un prodotto completo, ma al tempo stesso privo di tutte le funzioni accessorie che sempre più spesso trovano spazio sulle schede madri consumer di fascia alta, che impattano sul prezzo finale ma che risultano per lo più inutilizzate dall’utente comune. Non lasciatevi però trarre in inganno, la Prime Z390-A è un prodotto che fa dell’essenzialità il suo punto di forza e che comunque non costringe a rinunciare a funzioni come l’overclock. Queste, infatti, derivano più dalla qualità progettuale e costruttiva, oltre che dal software Bios integrato che, nel caso di Asus, è sempre ben curato.
Il formato della scheda è il classico Atx che, proprio per l’assenza di funzioni aggiuntive, a prima vista risulta piuttosto vuoto. Sulla scheda, a fianco del socket, sono presenti quattro zoccoli per i due canali di memoria Ddr4. Il comparto per la gestione dei dischi comprende 2 slot M.2 in grado di operare con connessioni Pci Express 3.0 x4; uno di questi supporta anche dischi Ssd con interfaccia Sata. A ciò si aggiungono 6 porte Sata 6 Gb/s con supporto Raid ti tipo 0, 1, 5, e 10.
Il pannello posteriore offre un’ampia gamma di porte di connessione: 4 porte USB 3.1 Gen 2 (una type-C), 2 porte USB 3.0 e 2 porte USB 2.0. A queste si aggiunge una porta Gigabit Ethernet gestita dal controller Intel I219V e il comparto delle connessioni audio gestite dal controller Realtek S1220A HD con supporto a otto canali.
Il chipset Intel Z390
Con l’introduzione dei processori Intel Core di nona generazione sono arrivata sul mercato anche la serie di schede madri basate sul chipset Z390. Quest’ultimo non è un elemento necessario per poter utilizzare i più recenti processori Intel Core – questi sono compatibili anche con le piattaforme dotate di chipset Intel Z370 – ma se state realizzando da zero una configurazione desktop potrebbe valere la pena propendere per la nuova generazione di schede madri.
Per la maggior parte delle sue componenti e funzioni, il chipset Z390 è sostanzialmente identico a quello Z370 che lo ha preceduto. Tuttavia alcune caratteristiche sono state migliorate, mentre altre hanno fatto per la prima volta la loro comparsa.
Il nuovo chipset Z390 supporta fino a 6 porte Usb 3.1 Gen 2 in aggiunta alle 10 porte Usb 3.1 Gen 1 supportate dal chipset Z370. L’unica funzionalità aggiunta e disponibile solo sulle schede madri dotate di chipset Z390 è il supporto alla tecnologia Intel CNVi Wireless-AC 802.11ac. Questa sposta gli elementi chiave della tecnologia Wi-Fi e Bluetooth all’interno del processore. La connettività wireless è tradizionalmente gestita da un controller separato che può essere integrato direttamente sul Pcb della scheda madre o fornito come modulo accessorio che si innesta sul bus Pci Express. Utilizzando un processore Intel core di nona generazione e una scheda madre con chipset Intel Z390 gli elementi chiave per la gestione delle connessioni wireless è integrata nel processore; a ciò si aggiunge un modulo di accompagnamento RF (CRF) in formato M.2 (2230 e 1216) per la gestione dei segnali di trasmissioni veri e propri.
Per quanto riguarda tutto il resto, il chipset Z390 ripropone le medesime caratteristiche di quello Z370: supporto a 6 porte Sata a 6 Gb/s, supporto a 24 linee Pci Express 3.0, supporto a 3 zoccoli per dischi NVMe e supporto alla tecnologia Intel Optane Memory. Ancora, supporto a 2 canali di memoria con 2 zoccoli per canale e supporto a 3 uscite video per la grafica integrata nel processore.
PRESTAZIONI | |
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Modello | Prime Z390-A |
BAPCo SYSmark 2018 (1.0.0.39) | |
SM 2018 Overall Rating | 2132 |
Productivity | 1788 |
Creativity | 2948 |
Responsiveness | 1890 |
BAPCo SYSmark 2018 (1.0.0.39) - Energy Consumption | |
Overall Energy Consumption (Wh) | 87.95 |
Productivity (Wh) | 38.24 |
Creativity (Wh) | 26.87 |
Responsiveness (Wh) | 22.86 |
UL Benchmark PCMark 10 (1.1.1739) | |
Standard | 7058 |
Express | 6135 |
Extended | 8322 |
Geekbench 4.2.3 Pro | |
Singolo core | 6152 |
Multi core | 32489 |
Maxon Cinebench R15 | |
Singolo core | 217 |
Multi core | 2003 |
Corona 1.3 Benchmark | |
Rendering Ray/s | 4589242 |
Rendering time (s) | 109 |
Blender 2.79b - Benchmark | |
Gooseberry Benchmark 1.0 (s) | 1918 |
Luxmark 3.1 | |
Neumann TLM-102 SE | 2218 |
Hotel lobby | 871 |
Handbrake 1.1.2 - Transcodifica | |
SHQ 1080@30 da H264 a H265 (s) | 112 |
SHQ 1080@30 da H265 a H264 (s) | 131 |
UL Benchmark 3DMark (2.6.6174) | |
Time Spy Extreme | 3217 |
Time Spy | 6710 |
Fire Strike Ultra | 4689 |
Fire Strike Extreme | 8768 |
Fire Strike | 17670 |
Aggiornare oppure no?
Decidere se è opportuno aggiornare la scheda madre o preferirne una con chipset Z390 è piuttosto semplice: se la velocità delle porte Usb è un elemento chiave per il vostro modello di lavoro – ricordate che vi servono periferiche che supportano lo stesso standard per poterne apprezzare le potenzialità velocistiche – e se l’integrazione del comparto wireless sono un valore aggiunto significativo, allora optate per una schede madre Z390. Se queste caratteristiche non hanno un impatto immediato o comunque significativo sul vostro modello di utilizzo, allora potete scegliere con estrema tranquillità anche un modello con chipset Z370, riuscendo molto probabilmente anche a risparmiare qualcosa sul budget di acquisto. Ricordate comunque di verificare che il modello di scheda madre da voi scelto sia effettivamente compatibile con il processore Intel Core di nona generazione che intendete utilizzare; quasi certamente l’unica cosa da fare sarà aggiornare il Bios all’ultima versione disponibile.
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