Con la Strix Tactic Pro, Asus ha deciso di offire ai propri clienti la possibilità di scegliere il prodotto su misura per le proprie esigenze, o meglio per le proprie mani. Lo stesso modello è infatti disponibile in quattro varianti che differiscono tra loro per il tipo di tasto Cherry MX utilizzato. L’utente può scegliere un modello dal tocco leggero con i tasti Cherry MX Red – come l’esemplare in prova – oppure optare per modelli con tasti Cherry MX Black (lineari ma un po’ più pesanti), Brown (leggeri con scatto) o Blue (leggeri con scatto e clic).
La scocca è realizzata in materiale plastico di discreta qualità che però al tocco lascia l’impressione che Asus potesse fare qualcosa di più per conferire maggior pregio al prodotto. La Strix Tactic Pro ha senza dubbio più tasti macro di quelli che un giocatore utilizza di norma; tutto ciò permette di avere una flessibilità supplementare e tasti liberi per macro aggiuntive, magari quelle alle quali si rinuncia perché poco utilizzate. Oltre ai dieci tasti posizionati in due colonne sul lato sinistro della tastiera, sono presenti altri otto tasti macro come funzione secondaria dei tasti funzione e altri tre tasti posti in un’isola sotto alla barra spaziatrice; in totale questo modello offre quindi ben 21 tasti programmabili dedicati alle macro. A differenza degli altri prodotti presenti in questa prova, la Strix Tactic Pro offre molto poco dal punto di vista dell’illuminazione dei tasti: la tastiera si illumina in modo completo di un leggero color ambra che non infastidisce al buio, ma non è possibile illuminare in modo selettivo i tasti più utilizzati o regolare effetti visivi particolari. Sopra il tastierino numerico sono presenti i tasti per la gestione dei contenuti multimediali (play, pausa, avanti e indietro) e una rotella per la regolazione del volume. Questa risulta particolarmente comoda rispetto all’utilizzo della coppia di tasti per il volume.
Per la gestione della Strix Tactic Pro è necessario installare il software Strix di Asus. L’interfaccia, piuttosto semplice, è divisa in due sezioni: quella denominata Keyboard fornisce una visione d’insieme della configurazione delle associazioni dei tasti e permette all’utente di assegnare a ogni tasto macro la combinazione preferita; questa tastiera non è riprogrammabile in modo completo in quanto l’utente può solo gestire i tasti macro e i tre tasti che permettono di attivare uno dei tre profili che è possibile salvare in memoria.
La seconda sezione del software, denominata Macro, serve alla registrazione e alla rifinitura delle macro vere e proprie; l’utente può attivare il sistema di registrazione che rileva i tasti premuti, il tempo di pressione e i tempi tra un comando e il successivo.
Una volta registrata la macro è possibile intervenire sia sulle informazioni salvate sia inserire nuovi comandi e modificare i tempi di esecuzione tra un comando e il successivo. Questo modello è sul mercato dal 2014, ma se non si considera l’assenza di un evoluto sistema di illuminazione che oggi va molto di moda, la Strix Tactic Pro è ancora all’altezza delle aspettative di un videogiocatore evoluto. Forse ci saremmo aspettati un costo inferiore di qualche euro considerando la concorrenza nella stessa fascia di prezzo.
Nel complesso il modello dotato dei tasti Cherry MX Red, come le altre tastiere che utilizzano questi attuatori, è indicata sia a chi gioca sia a chi ha una battitura molto veloce e leggera. La scocca della tastiera non è troppo spessa e può essere quindi utilizzata anche senza un poggiapolsi.
PRO 21 tasti programmabili per le macro / Possibilità di scegliere il tipo di tasti
CONTRO Manca l’illuminazine dei tasti / Qualità delle plastiche migliorabile