La nuova Mfp inkjet 3-in-1 è un’ottima soluzione domestica per produrre e gestire documenti e immagini. Nuove funzioni migliorano l’esperienza d’uso autonomo e da device mobili.
Anteprima di Marco Martinelli
Articolo tratto da PC Professionale 249 di dicembre 2011
Tra le novità più recenti di Canon nel segmento del printing spicca la Pixma MG5350, una raffinata multifunzione inkjet che, oltre alle consuete attività di copia, scansione e stampa, sfrutta la connettività wireless integrata per aggiungere servizi cloud e consentire il controllo remoto delle sue principali funzionalità da dispositivi mobili come smartphone e tablet. La nuova unità occupa una posizione intermedia nella gamma attuale di Mfp Canon, recentemente arricchitasi di cinque modelli (MG8250, MG6250, MG5350, MG3150 e MG2150) che portano a ben 17 il numero delle periferiche a getto d’inchiostro attualmente proposte dal produttore giapponese.
La MG5350 ha una configurazione completa, include l’unità duplex per la stampa automatica in fronte/retro, una doppia sorgente di alimentazione della carta (ben 300 fogli da 80 g/mq in totale), un vassoio dedicato alla stampa su Cd, Dvd e Blu-ray con superficie printable, una porta Usb/PictBridge e un lettore di memorie multiformato.
Il sistema di stampa adotta un motore da 12,5 ipm in monocromatico e 9,3 ipm a colori (prestazioni dichiarate in conformità allo standard ISO/IEC 24734), con testine a tecnologia fotolitografica Fine in grado di raggiungere la risoluzione di 9.600 x 2.400 dpi attraverso l’emissione di microgocce da 1 picolitro. Il kit degli inchiostri è costituito da cinque cartucce indipendenti, quattro a base di colorante (ciano, magenta, giallo e nero) e la quinta, di maggiori dimensioni, riservata al nero pigmentato. Si tratta di una configurazione ibrida che unisce i vantaggi della doppia formulazione d’inchiostro per assicurare stampe fotografiche dai colori brillanti su supporti a superficie lucida e una resa ottimizzata del testo su carta comune. In aggiunta, il sistema Single Ink riduce gli sprechi dei materiali di consumo consentendo la sostituzione del solo colore esaurito, segnalato sia a video dal monitor di stampa sia direttamente dal lampeggio del led presente su ciascuna cartuccia.
Le attività di copia e scansione sono amministrate dallo scanner a letto piano, equipaggiato con un sensore Cis con ottica da 2.400 x 4.800 ppi e profondità colore di 48 bit interni e 24 bit in uscita. Come la stampante, anche il dispositivo di acquisizione è totalmente gestibile in remoto via rete wireless, supporta la modalità push-scan e beneficia di una quantità di funzioni che ne rendono particolarmente agevole ed efficace l’utilizzo anche in modo autonomo.
All’elenco delle caratteristiche essenziali della MG5350 si aggiunge l’ampio pannello di controllo, dotato della pratica ghiera circolare Easy Scroll per la navigazione dei menù visualizzati sul display orientabile a colori da 7 cm di diagonale. L’interfaccia grafica sfrutta icone di grandi dimensioni che semplificano la configurazione e il controllo, velocizzano tutte le procedure ed evitano il ricorso al manuale d’istruzioni nonostante la notevole quantità di funzioni messe a disposizione.