AMD ha tenuto lo scorso 7 febbraio un incontro con la stampa europea specializzata con lo scopo di presentare la propria visione futura del mondo informatico, con ampi spazi concessi alle più recenti “divagazioni” dell’azienda in ambito di elettronica di consumo.
Tra le molte novità e indiscrezioni è emersa chiaramente la volontà di AMD di variare il proprio target, smettendo di essere solo un produttore di componenti inserendosi sempre di più nell’ottica delle piattaforme complete.
Spider ne è l’esempio lampante; i nuovi processori Phenom, insieme ai chipset della serie 790 e alle schede grafiche Radeon HD3000 formano infatti una piattaforma su cui molti integratori o assemblatori possono basarsi per creare sistemi completi dotati di prestazioni molto buone a costi tutto sommato molto contenuti.
In futuro AMD prevede il lancio di nuove piattaforme, dedicate al settore in cui il concorrente Intel è più forte: il mondo notebook. Ad affiacare Spider arriverà infatti nel breve periodo Puma: essa si baserà sulla nuova generazione di Cpu mobile di AMD chiamate Griffin, si chipset della serie 780 e suule schede grafiche dedicate Radeon 3000 mobile.
Le particolarità della piattaforma Puma sono rappresentate dalla capacità di integrazione di componenti, il processore si gioverà infatti di un controllo dedicato da parte del resto del sistema (PowerXpress) e integrerà capacità di risparmio energetico avanzate che permetteranno di ottenere le massime prestazioni quando necessario e consumare il minimo quantitativo possibile di energia nei momenti di riposo. La piattaforma integrerà schede con il completo supporto alle librerie grafiche DirectX 10 e all’accelerazione Uvd, oltre a supportare nativamente le periferiche di archiviazione di tipo Flash, migliorandone le prestazioni e il consumo energetico grazie a profili dedicati.
Parallelamente AMD lancierà le piattaforme Perseus e Cartwheel dedicate rispettivamente ai settori commerciali e mainstream.