La rapida diffusione di periferiche esterne dotate dell’interfaccia eSata, nettamente più veloce della tradizionale Usb 2.0, si è da sempre scontrata con un problema fondamentale: la mancanza della possibilità di alimentare i dispositivi attraverso questa interfaccia.
Da qualche tempo si sono diffuse su alcuni notebook le prime porte power-eSata, che uniscono un connettore Usb 2.0 ad un eSata, permettendo ai dispositivi progettati di conseguenza di essere alimentati dal connettore Usb ed utilizzare la velocità eSata.
MSI, dopo aver utilizzato tale connettore su alcuni propri notebook, è il primo produttore a portare la novità in campo desktop, con la scheda madre 790FX–GD70.
Il power-eSata si conferma dunque ampiamente possibile e in via di sviluppo, pronto inoltre all’annunciata sfida con la terza generazione della connessione Usb.