Intel mostra in anteprima la prossima generazione della piattaforma Atom, che negli ultimi 18 mesi ha di fatto rivoluzionato il concetto stesso di computer ultraportatile.
La prossima generazione segnerà un notevole passo avanti, con l’abbandono di tutte le vecchie tecnologie utilizzate oggi e l’adozione di un nuova logica nel concepire il sistema. Dall’attuale schema a tre chip (Cpu, northbridge e southbridge) si passerà , in maniera simile a quanto accadrà con le Cpu Core i5, a due soli elementi: processore e un unico chip.
I compiti precedentemente propri del northbridge, come grafica integrata e memory controller, passeranno direttamente nel processore, mentre le connessioni con le schede di espansione secondarie passeranno al southbridge.
La prossima piattaforma “Atom” prenderà il nome di Pine Trail, e utilizzerà un processore conosciuto per il momento come Pineview e un chip di gestione chiamato Tiger Point. Entrambi questi chip saranno costruiti a 45 nm, e dovrebbero consumare notevolmente meno rispetto alla piattaforma attuale. Il collegamento tra i due sarà effettuato attraverso il protocollo DMI di Intel, che servirà anche la prossima generazione di Cpu desktop.
Ad oggi infatti le Cpu Atom (chiamate Diamondville) consumano circa 4 watt, mentre i restanti componenti del sistema (i vecchi 945Gx e Ich7) costruiti a 130 nm assorbono oltre 20 watt.
Il passaggio alla nuova generazione potrebbe portare l’intero consumo di sistemi Atom poco sopra i 10 watt, con conseguenti risultati in termini di durata della batteria, davvero notevoli.