Linus Torvalds è l’istrionico e discusso creatore di Linux, un progetto che continua a gestire dal suo ufficio domestico per conto della Linux Foundation. Il kernel “ufficiale” del Pinguino passa per le mani (e i PC) di Torvalds, e proprio su questo fronte c’è stato di recente un importante aggiornamento e un passaggio di fronte a suo modo storico.
La “rivelazione” è arrivata in occasione dell’annuncio della compilazione dell’ennesima Release Candidate (RC7) di Linux 5.7, una build non particolarmente “eccitante” e quasi pronta alla distribuzione dell’aggiornamento definitivo. In effetti, conferma Torvalds, la cosa più “eccitante” che gli è capitata in questi giorni è stato l’aggiornamento della sua macchina di test principale.
Dopo 15 anni di PC basati su CPU Intel, Linus Torvalds ha ora a disposizione un nuovo sistema assemblato intorno a un processore AMD Ryzen Threadripper 3970X. Le build provvisorie di Linux sono ora tre volte più veloci rispetto al passato, dice Torvalds, un incremento di prestazioni certamente dovuto alla disponibilità dei 32 core (64 thread) del processore di fascia alta di Santa Clara.
Ora il periodo è ancora calmo, sostiene Torvalds, ma in futuro l’aumento di velocità si farà sentire in maniera sensibile. Il caso di Mr. Linux conferma, per l’ennesima volta, che il progetto Zen ha riportato AMD in auge e messo Intel un po’ all’angolo. Non aiuta il fatto che, mentre la corporation di Lisa Su viaggia verso i 5 nanometri, Chipzilla sia ancora bloccata su un processo produttivo a 14nm “evoluto”.