La crisi economica mondiale tocca anche le grandi fonderie di silicio asiatiche che, dati gli ingenti capitali necessari per tenersi al passo del progresso tecnologico, stanno pensando a delle fusioni (scusate il gioco di parole) per sopravvivere sul mercato.
Song-Hwee Chia, CEO di Chartered Semiconductor con sede a Singapore (terza fonderia asiatica), ha infatti dichiarato che nel corso della settimana è intenzionato a prendere contatti con le due maggiori fonderie taiwanesi, TSMC e UMC, per proporre una vendita o fusione della propria azienda.
Chartered risulta per il mercato un punto cardine, producendo sia microprocessori per IBM sia Cpu per AMD. La tecnologia propria dell’azienda, il know how complessivo, e i rapporti commerciali capillari ne fanno un partner ideale per entrambe le aziende sopracitate.