Meglio note come Comet Lake-S, le CPU Intel Core desktop di decima generazione non possono non partecipare al gioco senza fine – e senza apparenti limiti di prestazioni – dell’overclock in condizioni estreme. Il processore Core i9-10900K è in particolare protagonista di un nuovo record mondiale, ancor più sorprendente se si considera il processo produttivo che Intel continua a utilizzare da anni (14nm).
La CPU Core i9-10900K è la nuova ammiraglia della linea Comet Lake-S, un chip dotato di 10 core fisici (20 thread logici) e la capacità di raggiungere una frequenza di 5,3GHz su singolo core se le condizioni di potenza energetica e temperatura lo permettono. Partendo da questa già solida base, gli overclocker più sfegatati hanno in questi giorni raggiunto il nuovo traguardo di 7,7GHz (7707,62 MHz, o 76×101,42) su tutti e 10 i core di processore.
Come prevedibile, il nuovo record di frequenza ha richiesto un setup ben poco “comune”: a parte l’hardware di base (motherboard Asus ROG Maximus XII Apex, singolo stick DRAM G.Skill TridentZ RGB), il risultato è stato raggiunto impiegando un raffreddamento a base di elio liquido e un voltaggio di 1,194. Gli overclocker hanno usato un engineering sample di una CPU Core i9-10900K, mentre il sistema operativo adottato per i test è a dir poco insolito: Windows XP Pro.
Nonostante i 14nm e un consumo energetico decisamente da primo della classe (125W di TDP), insomma, il nuovo processore di fascia alta di Intel dimostra di avere notevoli potenzialità in fatto di overclock. Le prime recensioni lo confermano: con il giusto setup (raffreddamento a liquido) e con un pizzico di fortuna nella proverbiale “lotteria del silicio”, è possibile raggiungere e superare i 5GHz di frequenza su tutti i core di processore.