Inversione di rotta sulle piattaforme per i desktop super economici: torna il socket classico e sarà di nuovo possibile aggiornare la Apu.
In primavera Amd ha presentato la nuova soluzione desktop dedicata al segmento economico e ai mercati dei paesi emergenti. Il progetto, identificato con il nome AM1, riporta in uso i marchi dei processori Athlon e Sempron attraverso le Apu basate sull’architettura Kabini. A differenza delle precedenti piattaforme economiche, dove il processore era saldato alla scheda madre, il produttore americano ha preferito tornare al socket tradizionale così da permettere l’aggiornamento futuro dei componenti.
Sul mercato saranno disponibili più tipologie di schede madri e quattro varianti dell’architettura Kabini che integra la Cpu, la Gpu e il controller di memoria; le Apu saranno due di tipo Athlon con architettura quad core e due di classe Sempron con una configurazione quad core e una dual core.
La sezione Cpu utilizza core di classe Jaguar, mentre per la sezione Gpu l’architettura è quella Gcn (Graphics Core Next) impiegata per tutti gli attuali processori grafici Radeon, ma in versione ridotta, ovvero composta da due soli moduli Gcn Compute Unit.