La prova
Utilizzando l’architettura Ivy-Bridge-E, riuscire a incrementare in modo sensibile il livello di prestazioni offerto dai processori Sandy Bridge-E era un obiettivo tutt’altro che semplice da raggiungere. La prova sul campo ha mostrato comunque un incremento di prestazioni con punte fino al 10% e al 16% nel confronto tra il modello Core i7 3960X e il nuovo Core i7 4960X.
Il costo per questo incremento di prestazioni è tuttavia elevato in quanto è necessario spendere circa 1.000 euro, in media circa 100 euro per ogni punto percentuale di prestazioni in più rispetto al Core i7 3960X.
Per la prova abbiamo utilizzato la scheda madre Asus X79 Deluxe in quanto il modello Intel DX79SI utilizzato sino a questo momento per le prove in laboratorio non figura tra le piattaforme compatibili con i nuovi processori.
La piattaforma Asus offre notevoli vantaggi rispetto alla prima generazione di soluzioni X79; grazie ai controller aggiuntivi presenti sul Pcb, questa scheda madre offre un elevato numero di connessioni interne ed esterne: 12 porte Serial Ata per creare volumi di archiviazione in modalità Raid, due porte eSata, 4 slot Pci Express con aggancio meccanico X16, 10 porte Usb delle quale 6 in standard 3.0 (il chipset X79 ne supporta in modo nativo solamente 2), due porte di Ethernet di classe Gigabit e connettività wireless integrata.
Michele Braga