Nei nostri test il prodotto di Asus ha mostrato fin da subito colori molto vivaci e saturi, che non variano in maniera significativa spostando il punto di vista. Merito del pannello Ips, una garanzia di fedeltà cromatica nel mondo della grafica professionale. A un esame più attento notiamo però che i gialli tendo un po’ al verde, inoltre le scie visibili trascinando una finestra con dettagli minuti sono leggere ma non molto corte. In compenso la visibilità alle basse luci è ottima, anche se è percepibile una leggera dominante rossa. La calibrazione del monitor è avvenuta come di consueto con il sensore blue eye pro Proof Edition di LaCie e vista la disponibilità dei preset calibrati sRgb e Adobe Rgb abbiamo fatto tre cicli indipendenti di regolazioni, due per i preset appena citati e il terzo in modalità Standard.
Con quest’ultima il gamut è molto più ampio di quello sRgb e molto vicino ad Adobe Rgb. Il ∆E medio è 0,7 e il ∆E massimo è 1,6; la costanza dei colori è quindi molto buona. Passando a sRgb i ∆E sono 0,8 e 2,2 rispettivamente, mentre con Adobe Rgb si arriva a 0,7 e 2,4. I rispettivi gamut sono vicini ai riferimenti e visivamente la resa cromatica è più soddisfacente con Adobe Rgb. In definitiva il monitor di Asus funziona bene con le sole regolazioni manuali, ma per dare il meglio necessita di una calibrazione con una sonda. Infine, anche con i video la visione è ottima e si apprezza la tenuta sulle basse luci, mai affogate nel nero. Però in presenza di segnali video con risoluzione inferiore a Hd si notano scalettature e un certo rumore, problemi dovuti allo scaler interno. Con segnali Full HD nessun problema: le immagini appaiono corrette e ben definite.