Nuova generazione Z
La famiglia delle workstation Z è ripartita in tre distinte classi di prodotto: desktop, mobile e all-in-one. L’offerta di classe desktop comprende quattro linee calibrate sulle diverse esigenze di potenza e espandibilità dell’utente finale; quella mobile è composta da due modelli che differiscono per dimensione del display, potenza di calcolo e peso; infine, la classe all-in-one offre in un solo prodotto quanto di meglio sia possibile offrire in un sistema ad alta integrazione.
Nel caso della linee desktop l’aggiornamento ha coinvolto le linee Z400, Z600 e Z800. Nello specifico i modelli Z440, Z640 e Z840 dispongono di un nuovo telaio che, in dimensioni più piccole di quelle precedenti, permette l’utilizzo di componenti hardware di ultima generazione.
HP Z840: due processori per applicazioni scientifiche e industriali
Sul fronte dei processori sono disponibili i nuovi Xeon serie E5-1600 v3 ed E5-2600 v3 basati sull’architettura Intel Haswell. La nuova generazione di work-station utilizza quindi memoria di tipo Ddr4 ed è inoltre disponibile con le versioni più recenti di acceleratori grafici professionali Amd FirePro e Nvidia Quadro.
A completare le caratteristiche tecniche di questi sistemi ricordiamo il supporto alle tecnologie Thunderbolt 2, Z Turbo Drive, la presenza delle certificazioni Isv e del software di gestione e ottimizzazione Performance Advisor.
ZBook 17 G2 offre il meglio in termini di prestazioni per chi ha comunque bisogno lavorare sul campo
All’interno della linea mobile è stata presentata la seconda generazione di ZBook 15 e ZBook 17, mentre per il momento è rimasto invariato il modello ZBook 14.
Anche in questo caso l’aggiornamento riguarda l’utilizzo di processori Intel quad core con architettura Haswell e dell’ultima generazione di processori grafici professionali Amd e Nvidia per piattaforme portatili. Il successo conseguito dalla tecnologia Z Turbo Drive in campo desktop ha portato alla sua introduzione anche in campo mobile tanto sulla workstation ZBook 15 G2 che ZBook 17 G2.
Sul modello con display da 15 pollici è stato introdotto un pannello QHD+ con risoluzione di 3.200 x 1.800 pixel, mentre solo sul modello da 17 pollici è possibile richiedere un pannello di classe Dreamcolor. Tra le caratteristiche distintive delle workstation portatili Hp ricordiamo il supporto alla tecnologia Thunderbolt 2.0, il rispetto delle specifiche militari sia per i componenti elettronici che per il progetto del telaio e la certificazione Isv.
Oggetto della presentazione sono stati anche i due monitor Z24X e Z27X che ampliano l’offerta dei prodotti Dreamcolor.
Tra le caratteristiche di questi modelli ricordiamo la capacità di lavorare internamente a 14 bit per colore (fino a 4,4 miliardi di tonalità ) e di riprodurre i colori a video con una precisione di 10 bit per colore primario per un totale di più di 1 miliardo di tonalità riproducibili.
A questo si aggiunge un motore di gestione interno al monitor che permette non solo la gestione in locale dei profili utente e di progetto, ma anche una gestione e remota del pannello e una registrazione delle attività di calibrazione.
In questo modo è possibile centralizzare il controllo dei monitor di un ingente parco macchine dislocato su grandi spazi e con rapide interrogazioni da remoto pianificare quali unità necessitano di essere ricalibrate.
Tra i progetti in fase di sviluppo abbiamo avuto modo di vedere display curvi sia per l’ambito multimediale sia per quello professionale, così come monitor 3D con la possibilità di interagire con gli oggetti visualizzati attraverso un oggetto simile a una penna grafica multifunzione.