La prova sul campo
Nella prova sul campo la G1.Assassin si è dimostrata solida e non ha mostrato alcun problema di sorta durante la fase di preparazione del sistema anche a fronte dei numerosi componenti integrati e driver da installare.
Il Bios permette di regolare in modo fine i parametri operativi del processore e delle memorie, lasciando un ampio margine d’intervento agli utenti più esperti e alla ricerca di un incremento di prestazioni attraverso l’overclock. Le prestazioni misurate impiegando le impostazioni standard si sono rivelate in linea con quelle delle migliori piattaforme basate sulla soluzione Intel X58, confermando così la bontà di questo prodotto.
La G1.Assassin è al momento una delle piattaforme più evolute che può essere impiegata insieme ai processori Intel Core i7 Extreme, ma dobbiamo ricordare che questa linea di Cpu oltre ad essere dedicata a un mercato molto ristretto sarà con molta probabilità rimpiazzata a breve dalla nuova serie Cpu Extreme su base Sandy Bridge. La spesa richiesta in questo momento di transizione sul fronte dei processori Intel pare quindi eccessiva; l’unico motivo che potrebbe spingere all’acquisto della G1-Assassin è quello di voler realizzare un desktop che rappresenta in questo momento lo stato dell’arte delle piattaforme da gioco e di mantenere questo sistema per almeno un paio di anni. Purtroppo nel momento in cui si dovrà cambiare il sistema i soldi extra spesi per la scheda audio e quella di rete integrate andranno persi poiché questi componenti non potranno essere riciclati sul nuovo sistema.