In prova i software consumer di fotoritocco ed elaborazione video di Adobe. Con l’ultima versione sono diventati più versatili e facili da usare.
di Nicola Martello
Adobe ha rilasciato la versione 14 di Photoshop Elements e Premiere Elements, i suoi due pacchetti economici per il ritocco fotografico e il video editing. Acquistabili separatamente o in un bundle che consente di risparmiare una cinquantina di euro, sono entrambi accompagnati da un terzo software, Organizer, che – come il nome lascia immaginare – permette di gestire i contenuti multimediali (foto, filmati e file audio).
Le novità di Organizer 14 consistono innanzitutto in un algoritmo per il riconoscimento dei volti più potente e veloce, che rende più efficace l’individuazione delle persone nelle foto. Anche la funzione che mostra nelle cartine di Google Maps le miniature degli scatti con associate le coordinate geografiche è stata rifinita: ora il posizionamento delle miniatore è automatico, quindi l’utente – senza dover fare nulla – può navigare in subito un mappamondo già completato con i link alle proprie foto. Infine, l’interfaccia per l’importazione delle foto è stata ottimizzata per gestire meglio il caricamento di grosse quantità di immagini.
Photoshop Elements 14
La struttura di base di Photoshop Elements non è cambiata rispetto all’edizione precedente: il programma è sempre suddiviso in tre sezioni, Rapida, Guidata ed Esperti. La prima sezione è pensata per chi ha fretta o non vuole complicarsi la vita, quindi include solo pochi strumenti: i più usati, per di più sfruttabili solo in modalità automatica. L’unica novità presente nella sezione Rapida è lo strumento Raddrizza, in precedenza disponibile solo nel modulo Esperti.
Adesso anche in Rapida è possibile tracciare una linea di riferimento sopra l’orizzonte, lo spigolo di una parete o un altro elemento che si vuole far diventare orizzontale oppure verticale. Compiuta questa semplice e veloce operazione, il software raddrizza la foto e può, se l’utente lo desidera, estrapolare i dettagli situati negli angoli in modo da riempire i vuoti creati dalla rotazione. Incredibilmente manca l’opzione per il ritaglio automatico, di solito una soluzione molto più efficace dell’estrapolazione a causa degli artefatti spesso generati da quest’ultima operazione. Dopo il raddrizzamento, bisogna quindi procedere a mano con il ritaglio. Da notare che nelle modalità Guidata ed Esperti lo strumento Raddrizza include l’opzione per il ritaglio automatico.
La sezione Guidata, in cui Adobe ha raccolto tutti i wizard che Photoshop Elements mette a disposizione per aiutare l’appassionato nell’elaborazione delle foto, si presenta con un’interfaccia rinnovata in cui le procedure guidate sono organizzate su due livelli. Il primo è selezionabile facendo clic sulle scritte poste in alto (come per esempio Nozioni di base, Colore, Bianco e nero), nel secondo livello sono invece elencate le singole operazioni, rappresentate da riquadri che mostrano un’immagine esemplificativa nelle due versioni “prima e dopo la cura”, con un testo sottostante che descrive bene l’effetto ottenibile. La scelta è così molto rapida e immediata, alla portata anche del principiante più “bloccato”.
Nuovo è il filtro per ridurre il mosso delle foto scattate con tempi troppo lunghi in rapporto alla focale dell’obiettivo, apparso per la prima volta in Photoshop CC e basato su un algoritmo che individua la direzione del movimento e riduce di conseguenza la visibilità delle scie, anche grazie all’applicazione di una forte maschera di contrasto. Il suo impiego è molto semplice: in una finestra dedicata il programma individua in automatico l’area più ricca di dettagli utili all’analisi e calcola l’anteprima. Se il risultato non è soddisfacente, è possibile tracciare a mano nuove zone di analisi e regolare la sensibilità con un cursore in basso a sinistra. Nelle nostre prove abbiamo ottenuto risultati contrastanti; come è facile immaginare, le correzioni migliori si raggiungono con scatti poco mossi e affetti da un rumore ridotto.
Un altro nuovo filtro di Photoshop Elements 14 elimina la foschia dai panorami ed è efficace quando la foschia non nasconde troppo i dettagli della scena. In realtà l’effetto è ottenibile abbastanza facilmente anche a mano, agendo sui livelli e applicando poi una maschera di contrasto, ma con il filtro si fa più in fretta e non è necessaria alcuna abilità particolare. Nella sezione Guidata ora è disponibile Effetto velocità (si trova in Modifiche divertenti), con il quale si possono creare scie che danno l’idea di un movimento molto veloce (come quello di una macchina in corsa, per esempio). Per utilizzarlo si deve innanzitutto evidenziare l’oggetto da elaborare (grazie alla selezione intelligente di Photoshop Elements è un’operazione facile e veloce), poi si fa creare la scia al programma e infine se ne cancella la parte situata nella parte anteriore dall’oggetto, dato che la scia creata da Photoshop Elements è centrata sulla selezione.
Adobe ha migliorato l’interfaccia per il ridimensionamento dell’immagine, ora più semplice e intuitiva, ha aggiunto alcune opzioni per regolare la sensibilità del pennello da usare con le selezioni complesse in modo da rendere più preciso il lavoro, e infine ha rinnovato il wizard che guida l’utente nelle operazioni di unione delle foto in Photomerge.
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Photoshop Elements 14
Euro 101,26 Iva inclusa
L’aggiornamento costa 82,96 euro
+ PRO
Interfaccia molto amichevole e agile
Efficace il filtro di riduzione della foschia
Editor: tre modalità di funzionamento per principianti ed esperti
– CONTRO
Il raddrizzamento nella sezione Rapida non include il ritaglio
Di rado efficace il filtro contro il mosso nelle foto
Produttore: Adobe Systems Italia, www.adobe.it
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Premiere Elements 14
Premiere Elements mantiene inalterate le caratteristiche delle versioni precedenti: si tratta di un applicativo per il montaggio video amatoriale semplice da usare e con un’interfaccia ricca di procedure guidate, ma al contempo robusto e stabile grazie al motore video derivato dal fratello maggiore Premiere Pro. Proprio come quest’ultimo, anche Premiere Elements è ora in grado di gestire i progetti Ultra Hd, che mantengono questa risoluzione in tutte le fasi del lavoro, dall’input all’output.
Le altre novità non sono numerose come quelle di Photoshop Elements e comprendono un motore di rendering che sfrutta l’accelerazione hardware (sia per le preview sia per l’esportazione) quando nel computer è presente una Gpu Intel Hd Graphics 2000 o successiva. Adesso la Timeline include un pulsante che fa apparire sia i tasti e le opzioni per gestire le tracce audio (registrazione di un commento, riproduzione singola e creazione di nodi per il volume) sia un Vu-meter per monitorare e regolare i livelli del sonoro globale. Nella sezione Modifiche guidate è incluso un wizard che consente di convertire una ripresa a colori in una in bianco e nero (ma con una tinta a scelta inalterata); un altro wizard consente di creare accelerazioni oppure rallentamenti.
La nuova edizione di Premiere Elements offre una nutrita libreria di template con titoli e grafica animati: qualità e stile sono di ottimo livello ottimi (Adobe in questo campo è una garanzia) e naturalmente se possono personalizzare gli elementi di base, ovvero testi, colori e grafica. Infine, Adobe ha rivisto il pannello di esportazione, che adesso è quasi un wizard e quindi agevola l’utente inesperto nell’impostazione dei parametri migliori per il tipo di output che desidera ottenere.
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Premiere Elements 14
Euro 101,26 Iva inclusa
L’aggiornamento costa 82,96 euro
+ PRO
Interfaccia chiara e intuitiva
Motore video molto stabile
Compatibile con l’Ultra Hd
– CONTRO
L’accelerazione hardware è attiva solo con le Gpu Intel
Produttore: Adobe Systems Italia, www.adobe.it