Sistema di raffreddamento e Pcb progettati ex novo per le schede grafiche con overclock di fabbrica in versione DirectCU II Top.
Anteprima di Michele Braga
Articolo tratto da PC Professionale 256
Sono passate solo poche settimane da quando Nvidia ha annunciato le schede grafiche GeForce GTX 680 e GTX 670, ma a scaffale sono già disponibili modelli alternativi al progetto di riferimento. La linea DirectCU II Top, targata Asus, propone soluzioni che puntano sull’offerta di frequenze operative superiori a quelle standard così come di un sistema di raffreddamento proprietario. Entrambi i modelli presenti in questa anteprima utilizzano il recente processore grafico Nvidia GK104 con architettura Kepler e sono indirizzati a un pubblico disposto a spendere qualcosa in più per ottenere prestazioni superiori fino al 10% rispetto alle versioni normali.
GTX 680 e 670
Il processore grafico GK104 equipaggia tutte le schede grafiche GeForce GTX della serie 600 offrendo l’intero pacchetto di tecnologie dell’architettura Kepler; il silicio può essere scalato disabilitando in modo selettivo alcuni blocchi di calcolo al fine di diversificare l’offerta di mercato. Abbiamo trattato in modo approfondito la recente architettura Nvidia nell’articolo pubblicato sul numero di maggio di PC Professionale (lo trovate anche sul Dvd di questo mese) e in questa occasione proponiamo solo un rapido riassunto per evidenziare le differenze e i punti in comune tra le versioni presenti sui GeForce GTX 680 e sui GTX 670.
La Gpu GK104 è prodotta con tecnologia Tsmc a 28 nanometri e conta circa 3,5 miliardi di transistor racchiusi in 294 millimetri quadrati; nella sua versione completa offre 1.536 Cuda Core ripartiti in 8 unità Smx (192 core di calcolo ciascuna) organizzate a coppie all’interno dei 4 moduli Gpc (Graphics Processing Cluster). La frequenza operativa di base prevista per il GeForce GTX 680 è di 1.006 MHz che, grazie alla tecnologia Gpu Boost, può arrivare fino a 1.110 MHz. Sui modelli GeForce GTX 670 il processore grafico presenta un’unità Smx disabilitata così da portare il computo dei Cuda Core a 1.344; anche la frequenza operativa di base è stata ritoccata ed è pari a 925 MHz, mentre il limite impostato per il Gpu Boost è di 980 MHz. Il sottosistema della memoria locale non presenta invece alcuna variazione: in entrambi i casi sono presenti 2 Gbyte di memoria Gddr5 gestiti da un controller a quattro canali ampi 64 bit (256 bit complessivi) e operante alla frequenza di 6.008 MHz.
Il GeForce GTX 670 è quindi proposto come soluzione alternativa, ma sempre di fascia alta, a tutti i videogiocatori che utilizzano risoluzioni superiori ai 1.680 x 1.050 punti e desiderano utilizzare un alto livello per gli effetti di gioco e per i filtri di qualità dell’immagine.