Le schede Asus
I modelli proposti da Asus offrono un sistema di raffreddamento proprietario, il DirectCU II, e un overclock di fabbrica che è caratteristico dell’allestimento di tipo Top. Il dissipatore impiega la combinazione di una camera di vapore a contatto diretto con il processore grafico e di un fitto sistema di alettature raffreddate da due ventole da 10 cm di diametro; il calore è trasferito dal primo al secondo stadio di raffreddamento per mezzo di tubi a pompa di calore.
Nel complesso la soluzione Asus permette a queste schede di operare in modo stabile per lunghi intervalli di tempo anche in presenza dell’overclock di base con le quali sono commercializzate. Per il modello GTX 680 la frequenza base è pari a 1.137 MHz, mentre per il Gpu Boost è fissata a 1.202 MHz, contro i 1.110 MHz standard.
Nel caso del modello GTX 670 la frequenza di partenza è di 1.059 MHz, mentre quella prevista per il Gpu Boost è fissata a 1.137 MHz. Nessun intervento ha investito le specifiche di funzionamento della memoria locale che in entrambi i casi opera alla frequenza standard di 6.008 MHz. L’incremento di prestazioni offerto dall’allestimento DirectCU II Top può arrivare al 10%; come già evidenziato da Nvidia i benefici della tecnologia Gpu Boost dipendono in modo sensibile dal videogioco considerato perché l’incremento di frequenza dipende dal carico di lavoro e di conseguenza dal consumo al quale è sottoposto il processore grafico istante per istante.
Nel complesso il giudizio di questi due modelli Asus è buono, a patto che il surplus di prezzo rimanga limitato ai pochi euro indicati dal produttore anche sugli scaffali dei punti vendita.