Nelle ultime settimane, complice l’introduzione da parte di AMD delle schede Radeon HD4800, abbiamo assistito a una drastica riduzione dei prezzi delle soluzioni top di gamma Nvidia della nuova serie GT200: la GeForce GTX260 e GTX280.
Attualmente queste schede si trovano sul mercato italiano a circa 250€ (la GTX260) e 400€ (la GTX280), mentre al lancio i prezzi erano rispettivamente di 400€ e 600€.
Questa riduzione ha da una parte accontentato una buona fetta di utenti, che ora possono acquistare queste schede a prezzi decisamente più abbordabili, dall’altra però ha creato un buon numero di scontenti che, avendo acquistato le schede poco dopo il lancio, vedono il proprio sforzo economico praticamente deriso dall’azienda.
Per questo motivo Xfx ed Evga, due dei maggiori produttori di schede Nvidia (e probabilmente i più conosciuti in territorio americano) propongono una campagna di rimborso per gli “sfortunati” acquirenti delle prime schede GeForce GTX260 e 280.
Xfx a questo indirizzo offre fino a 120$ di rimborso (in base alla versione della scheda) per le schede acquistate tra il 16 giugno e l’11 luglio.
Evga invece, a questo indirizzo, offre per la GTX260 75$ in prodotti Evga o 60$ in contanti, che per la GTX280 salgono rispettivamente a 150$ o 125$. In questo caso il range temporale di acquisto delle schede è tra il 16 giugno e il 7 luglio.
Le due aziende mostrano in questo caso un’elevata attenzione per la soddisfazione del cliente, rimborsando chi, altrimenti, si sarebbe sentito chiaramente preso in giro.
Dopo quanto accaduto però sono in molti a pensare che i prezzi erano davvero troppo elevati, con margini di guadagno per l’azienda non proporzionati all’effettiva qualità dei prodotti. AMD d’altro canto con la propria politica dei prezzi non fa che alimentare queste voci, cercando di “screditare” gli storici rivali.
Per il momento i rimborsi sono disponibili solo per i clienti americani e canadesi, e (purtroppo) molto difficilmente li vedremo in Europa.