Il dimezzamento della memoria locale non condiziona le prestazioni, ma fa risparmiare qualche euro.
Anteprima di Michele Braga
Articolo tratto da PC Professionale 240 di marzo 2011
Fino a poche settimane fa l’offerta di schede grafiche AMD per il segmento di fascia alta si articolava in soli due modelli: il Radeon HD 6970 e l’HD 6950, entrambi basati sul processore grafico Cayman e dotati di 2 Gbyte di memoria locale. Da pochi giorni è disponibile una seconda versione del modello Radeon HD 6950 che rispetto a quello originale dispone di metà della memoria locale, ovvero 1 Gbyte di Gddr5.
L’architettura di Cayman prevede due sezioni composte da 11 blocchi Simd per un totale di 22 Simd. All’interno di ciascuno di questi sono contenuti 16 thread processor, ognuno composto a sua volta da 4 stream processor per un totale di 1.408 stream processor. Il nuovo impianto archietturale prevede l’utilizzo di un doppio motore grafico a monte della sezione di elaborazione centrale composta dalle unità Simd; ciascun motore grafico integra le unità di elaborazione dei vertici, le unità per il tessellation e manipolazione della geometria. A valle di ciascun motore grafico è presente un Ultra-Threaded Dispatch Processor (Utdp) che gestisce il carico di lavoro sul proprio blocco Simd. Tra le innovazioni di maggior rilievo ricordiamo che tutte le Gpu di classe Cayman utilizzano un’architettura di tipo Vliw4 che, rispetto alla precedente Vliw5, impiegano 4 stream processor per ciascun thread invece che 5. Nella precedente architettura a 5 unità , la quinta si occupava delle funzioni speciali e delle operazioni trascendentali che ora in questo caso sono svolte in condivisione dalle altre 4 unità .
Al lavoro di ottimizzazione dell’architettura per conseguire una migliore gestione energetica del chip si è aggiunto anche un affinamento delle tecnologie di qualità dell’immagine supportate in modo nativo: grazie all’Eqaa (Enhanced Quality Antialiasing) e del Morphological Antialiasing è possibile raggiungere un livello estremamente accurato di antialiasing anche attraverso l’accelerazione DirectCompute in fase di postprocessing dell’immagine finale.
La nuova Radeon HD 6950 equipaggiata con 1 Gbyte di memoria non presenta differenze visibili a livello costruttivo: le dimensioni del Pcb così come quelle del dissipatore sono identiche alla versione da 2 Gbyte. Sostanzialmente identico è anche il consumo della scheda (richiede 2 connettori Peg da 6 poli) e il sistema di gestione di correnti e frequenze. È infatti presente un controller integrato nel silicio che monitorizza istante per istante i parametri operativi della scheda e ne varia in modo dinamico le impostazioni in base al carico di lavoro effettivo. Sul fronte delle prestazioni entrambi i modelli hanno fatto segnare risultati pressoché allineati, segno che nella maggior parte dei casi la presenza di 2 Gbyte di memoria risulta superflua anche con i giochi più moderni. L’assenza di variazioni evidenti sulle prestazioni è dovuta al fatto che non sono state apportate modifiche al controller di memoria che mantiene un’ampiezza di 256 bit per una banda di trasmissione dati massima pari a 160 Gbyte al secondo. Le differenze potrebbero emergere solo con applicativi eseguiti a risoluzioni elevate e durante l’applicazione di filtri di qualità dell’immagine su texture in alta risoluzione.
Acquistando il nuovo Radeon HD 6950 è possibile risparmiare dai 20 ai 30 euro rispetto all’equivalente modello da 2 Gbyte proposto dallo stesso produttore. Consigliamo di verificare presso il punto vendita la presenza di prezzi speciali che potrebbero ridurre o aumentare questa differenza.