Dopo le prime battute su Cuda della scorsa settimana, Pat Gelsinger in questa intervista accenna per la prima volta in maniera approfondita alle caratteristiche tecniche e prestazionali del progetto Larrabee.
Secondo i piani di Intel Larrabee raggiungerebbe una potenza di calcolo di 2 TFlop, esattamente come 2 schede Radeon HD4850 in CrossFire o quasi come una HD4870 X2 dual Gpu.
Il progetto di calcolo parallelo e grafico di Intel dovrebbe vedere la luce nel 2009, ed integrerà 32 distinti core x86 basati idealmente e architetturalmente sul progetto Pentium P54C (i primi processori Pentium a 600 nm), sulla scena da quasi 14 anni.
Secondo Gelsinger l’utilizzo di core x86 classici permetterà agli sviluppatori di scrivere codice in maniera molto intuitiva, riutilizzando parti di esso già scritte per le applicazioni tradizionali. La non necessità di imparare nuovi linguaggi, e basarsi su quelli (anche avanzati) giù oggi diffusi permetterà a Larrabee di ottenere un successo immediato, a discapito delle soluzioni AMD e Nvidia basate su Brook+ e Cuda.
Larrabee sarà prodotto a 45 nm e sarà gestito da una unità particolare di tipo Simd (Single Istruction Multiple Data) a 512 bit con compiti di organizzazione interna. I 32 core, funzionanti a 64 bit, lavoreranno a una frequenza di circa 2 GHz con un Tdp massimo (e qui per Intel non va molto bene) di 300 watt.
Larrabee dovrebbe essere prodotto in sample completi e funzionanti per la fine di quest’anno, proprio nella Fab28 recentemente inaugurata in Israele.