La scheda GeForce GTX 690 offre l’intero pacchetto di tecnologie già analizzate in occasione dell’anteprima del modello GTX 680 (potete leggere l’articolo sul numero 254 di aprile di PC Professionale): la gestione intelligente dei consumi permette di sfruttare la tecnologia Gpu Boost per incrementare la frequenza operativa quando la scheda si trova al di sotto della soglia massima di consumo. In questo caso il Tdp (Thremal Design Power) è di 300 watt contro i 195 watt della GeForce GTX 680.
Il sistema di uscite video è composto da tre connettori Dvi (uno di tipo Dvi-D e due Dvi-I) e da un’uscita mini Displayport. Nvidia fornisce una guida su quali uscite video devono essere collegate in base alla configurazione di monitor che si intende utilizzare.
Sul fronte delle prestazioni la nuova ammiraglia Nvidia non ha ancora rivali, ma per sfruttarne le vere potenzialità è necessaria una configurazione di utilizzo di alto livello: più monitor da utilizzare sia per il 3D classico sia per quello stereoscopico. Di fatto il GeForce GTX 690 è la scheda ideale per tutti i videogiocatori che vogliono utilizzare la tecnologia 3D Vision Surround. Dando per scontato che il resto del sistema sia all’altezza di questo mostro di potenza, è possibile giocare a qualunque videogioco attuale, anche i più recenti ed esigenti, senza dover scendere ad alcun tipo di compromesso sulle impostazioni di qualità e di effetti anche a risoluzioni molto elevate.