Una soluzione solida e funzionale per aggiungere una Gpu esterna e accelerare le prestazioni del computer.
A partire dalla versione 10.13.4 del sistema operativo Apple macOS High Sierra, tutti i computer Apple dotati di una porta Thunderbolt 3 supportano l’utilizzo di Gpu esterne (eGpu) collegate per mezzo di questa interfaccia. In modo analogo anche i computer che utilizzano il sistema operativo Microsoft Windows 10 e che sono dotati di una porta Thunderbolt 3 possono sfruttare schede grafiche esterne per raggiungere prestazioni superiori a quelle offerta da quella presente di base nella configurazione.
Per sfruttare questa possibilità le opzioni sono sostanzialmente due: acquistare un box esterno pronto all’uso – comprensivo di acceleratore grafico – oppure orientarsi verso un box esterno generico all’interno del quale deve essere aggiunta una scheda grafica. L’offerta è veramente ampia e in questo articolo vi presentiamo l’eGFX Breakway Box 550 targato Sonnet. Si tratta di un prodotto senza fronzoli che fa della sostanza il suo punto di forza.
Formato notebook, prestazioni desktop
Il numero di utenti che preferisce acquistare un computer portatile al posto di un classico desktop è in crescita da molti anni sia in ambito professionale sia in ambito consumer. La potenza di questi sistemi è cresciuta nel tempo, tanto che oggi un computer portatile di buona qualità dispone di potenza sufficiente per destreggiarsi nella produttività personale e nella creazione di contenuti digitali avanzati. I problemi possono insorgere quando ci si avventura sul terreno della grafica evoluta e nel campo di applicazioni che sfruttano le Gpu per accelerare algoritmi complessi. È possibile acquistare notebook equipaggiati con ottimi processori grafici, ma ciò impone di accettare dimensioni e pesi difficili da conciliare con la mobilità.
Come è fatto il Sonnet Breakway Box 550
Questo prodotto Sonnet utilizza un telaio in “vecchio” stile desktop (molto simile anche ai barebone XPC prodotti da Shuttle), mentre all’interno è presente una piccola scheda che ospita il controller Intel DSL6540 Thunderbolt 3, l’elettronica di controllo del bus Pci Express 3.0 in formato x16 collegato al bus Thunderbolt.
Alimentazione, anche per schede top di gamma
A fianco della scheda elettronica è presente un alimentatore FPS da 550 watt, la cui potenza è utilizzata per alimentare la scheda grafica installata e, qualora la potenza erogata sia sufficiente, il notebook collegato alla porta Thunderbolt 3. Con il modello in prova abbiamo alimentato senza problemi il MacBook Pro utilizzato per i test oltre a tutte le schede grafiche analizzate. Il produttore dichiara che l’alimentatore supporta schede grafiche con consumo fino a 375 watt e può fornire 87 watt di alimentazione a un computer portatile collegato. I cavi di alimentazione presenti sono due PEG a otto poli, realizzati con connettori con sei pin più due aggiuntivi; in questo modo è possibile collegare tutte le schede grafiche in commercio.
Per acceleratori come la AMD Radeon RX Vega 64, la Vega Frontier Edition, la Radeon Pro WX 9100 e le schede Nvidia con elevate potenze di picco, Sonnet consiglia l’utilizzo del modello con alimentatore da 650 watt.
Spazio interno, in abbondanza
Lo spazio all’interno del telaio è sufficiente per ospitare un acceleratore in piena lunghezza, piena altezza e con sistema di raffreddamento a doppio slot. Sul lato dove si trova l’alimentatore è presente una ventola di raffreddamento con diametro di 120 mm. L’alloggiamento della ventola può essere utilizzato per ospitare il radiatore e la ventola di un sistema di raffreddamento a liquido.
A corredo dell’eGFX Breakaway Box 550 sono forniti un cavo di alimentazione e un cavo Thunderbolt 3 da 50 cm. Avremmo gradito un cavo di collegamento più lungo (almeno 1 metro): la lunghezza è adeguata se avete intenzione di utilizzare un monitor, una tastiera e un mouse esterni, ma è davvero troppo corto se utilizzate l’eGFX Breakaway Box come acceleratore puro e continuate a lavorare direttamente sul notebook.
La prova del Sonnet eGFX Breakway Box 550
Per mettere alla prova il Sonnet eGFX Breakaway Box 550 e verificare l’entità dei benefici che è possibile ottenere sfruttando un processore grafico esterno, abbiamo eseguito una serie di test con un MacBook Pro 15″ 2018 con Touch Bar, processore Intel Core i7 con sei core e frequenza operativa base di 2,6 GHz, acceleratore AMD Radeon Pro 560X con 4 Gbyte di memoria Gddr5, 16 Gbyte di memoria Ddr4 e disco Ssd da 512 Gbyte.
PRESTAZIONI | ||||
---|---|---|---|---|
Radeon Pro 560X | Radeon RX 580 | Radeon RX Vega 56 | Radeon Pro WX 8200 | |
Luxmark 3.1 | ||||
Neumann TLM-102 SE | 3376 | 9586 | 16302 | 15102 |
Hotel lobby | 1054 | 2739 | 4240 | 3809 |
Maxon Cinebench R15 | ||||
OpenGL (fps) | 94.72 | 74.82 | 94.37 | 83.5 |
GFXBench 5.0 - Metal (frames) | ||||
Manhattan 3.1 | 2711 | 6508 | 9355 | 9325 |
Manhattan | 6150 | 12167 | 15688 | 15480 |
T-Rex | 9944 | 22505 | 30890 | 31040 |
Adobe Premiere Pro CC 2019 - OpenCL | ||||
Esportazione H.265 (s) | 1139 | 257 | 204 | 195 |
Adobe Photoshop CC 2019 - OpenCL | ||||
Grandangolo adattato (s) | 10.1 | 9 | 7.9 | 7.9 |
Fluidifica (s) | 20.8 | 19.3 | 19.2 | 18.8 |
Dipinto a olio (s) | 22.4 | 9.7 | 6.8 | 6.8 |
Warp (s) | 8.2 | 8.2 | 8.1 | 7.9 |
Sfocatura (s) | 55.4 | 61 | 54.6 | 54.7 |
Effetti di luce (s) | 10.8 | 12.6 | 11.5 | 11.5 |
All’interno del Sonnet eGFX Breakaway Box 550 abbiamo utilizzato gli acceleratori AMD Radeon RX Vega 56 e AMD Radeon Pro WX 8200 così da mettere a confronto le prestazioni tra due modelli con caratteristiche hardware simili, ma indirizzati a utenze differenti: la prima per il mercato consumer e la seconda per quello professionale. Abbiamo anche provato una Radeon RX 580, utilizzata come base per il kit di sviluppo indicato da Apple. Per le prove abbiamo utilizzato i benchmark Luxmark 3.1, Cinebench R15 e GFX Metal; a questi abbiamo aggiunto sessioni di test eseguite con le applicazioni reali Adobe Photoshop CC e Adobe Premiere Pro CC.
Tutti i risultati in forma grafica
I risultati dei test mostrano come per alcuni carichi di lavoro un acceleratore grafico esterno è in grado di fare una grande differenza, mentre per altri il gioco non vale la candela. Il Sonnet eGFX Breakaway Box 550 sì è dimostrato un ottimo prodotto: solido, funzionale e utilizzabile senza operazioni aggiuntive a quelle dell’installazione dell’acceleratore grafico e del collegamento dei cavi. Il prodotto è in sé molto silenzioso, ma poi bisogna fare i conti con la ventola della scheda grafica scelta.
[amazon_link asins=’B079RMJDN4,B0764J5QVD,B072L9QTZT’ template=’ProductGrid’ store=’pcprofessiona-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f24e2253-f7b8-11e8-adfb-75bececb6894′]