La tavoletta è fornita insieme a una penna e a un portapenna con dentro 10 punte di ricambio di diverse durezze. Completano la dotazione tre anelli colorati per distinguere la penna da altre che l’utente può usare con la stessa tavoletta (come vedremo meglio più avanti) e il Cd-Rom con i driver. Dopo la registrazione è possibile scaricare da Web un software a scelta tra Adobe Photoshop Elements 10 (fotoritocco amatoriale), Autodesk Sketchbook Express 2010 e Corel Painter SketchPad. Gli ultimi due sono pensati per il disegno a mano libera, in particolare per gli schizzi di visualizzazione fatti da designer e da grafici professionisti.
La penna ha un design elegante e soprattutto ergonomico, con un’impugnatura in gomma per favorire la presa delle dita. Il peso dell’oggetto è di 18 grammi, con una lunghezza di 157 mm e un diametro di 15 mm. Poco sopra la punta si trova un tasto a bilanciere, anch’esso programmabile, e all’altra estremità un’ogiva cedevole che funge da gomma per cancellare. Grazie alla tecnologia di Wacom che impiega la risonanza magnetica, il dispositivo è privo di filo e di batterie. Lo strumento vanta 2.048 livelli di sensibilità alla pressione e si attiva con una pressione di un solo grammo.
All’interno della penna è situato un chip con registrato un codice identificativo (Tool Id), che la rende riconoscibile al sistema in maniera univoca. Il sistema Wacom consente quindi l’uso di un massimo di 64 penne diverse, ciascuna con un’impostazione differente. Ecco spiegata la presenza nella confezione dei tre anelli colorati: vanno montati sulla punta della penna per distinguerla nel caso se se possegga più di una. Il riconoscimento della penna in uso è automatico da parte del sistema e l’utente, una volta assegnato uno strumento diverso a ciascuna penna, può cambiare lo strumento di disegno passando da una penna all’altra, con la stessa rapidità con cui passerebbe da una matita a un pennello a una spatola. Wacom offre come optional anche un aerografo e l’Art Pen, che permette di ruotare il tratto secondo l’asse verticale, come accade con un marker con una punta a sezione rettangolare.
La nuova sezione dedicata al touch consente di attivare il riconoscimento dei gesti di base e di impostare attività personalizzate quando si usano più di due dita.
Il driver Intuos consente di impostare praticamente tutti i parametri che definiscono le caratteristiche di questo sistema, come l’ampiezza e la posizione dell’area sensibile, le funzioni dei numerosi pulsanti, e la forza da esercitare sulla punta (tramite una curva in un grafico dedicato). La programmazione dei tasti è personalizzabile per ogni singolo applicativo, così i comandi associati ai pulsanti cambiano per ogni software attivo. Tramite la pressione di un ExpressKey il sistema mostra a schermo un menu radiale diviso in un massimo di otto spicchi, ciascuno riservato a un comando a scelta. Il menu è strutturato su più livelli, quindi facendo clic su uno spicchio si può accedere a un’ulteriore rosa di selezione, fino a un massimo di quattro livelli. Nuova è poi la sezione del driver dedicata al riconoscimento del tocco delle dita, con la possibilità di impostare fino a cinque azioni diverse quando si tocca la tavoletta con più dita (da tre a cinque), tenendole ferme oppure muovendole velocemente.
Nelle nostre prove, fatte con Corel Painter 12 e con Adobe Photoshop Cs6, abbiamo verificato ancora una volta la validità e l’efficacia della tavoletta Wacom, che con questa release permette di concentrarsi maggiormente sul lavoro visibile a schermo. Anche le nuove funzioni touch sono ben implementate, affidabili e comode da usare; l’unico appunto che possiamo muovere è la limitata gamma di gesti personalizzabili riconoscibili dal sistema. In ogni caso, le elevate sensibilità e precisione della penna, gli efficaci tasti ExpressKey e anello Touch Ring dimostrano che Wacom ha realizzato una tavoletta grafica veramente ottima.