La nuova Mfp laser mono di Panasonic è un’unità salvaspazio per gli ambientidi lavoro più affollati che richiedono una soluzione integrata per gestire stampe, copie, scansioni e fax.
Anteprima di Marco Martinelli
Articolo tratto da PC Professionale 250 di gennaio 2011
A casa come in ufficio, spesso dobbiamo affrontare problemi di spazio e trovare posto per le attrezzature informatiche non è sempre facile.
È per scenari di questo tipo che Panasonic ha introdotto la KX-MB1520, una multifunzione di dimensioni compatte che trova facile collocazione in qualsiasi ambiente: in un parallelepipedo di soli 380 x 360 x 203 mm offre le funzioni di copia, scansione, stampa e invio/ricezione di fax. Basata sulla tecnologia laser monocromatica, l’unità integra un motore da 18 ppm con risoluzione di 600 x 600 dpi, uno scanner a colori con sensore Cis da 600 x 1.200 ppi ottici e un modem/fax a 33,6 kbps con memoria sufficiente per l’archiviazione di 110 documenti in ricezione e 150 in trasmissione, una rubrica per 100 numeri telefonici e viva voce integrato.
La gestione della carta è affidata al cassetto standard da 150 pagine, coadiuvato da un alimentatore manuale per fogli singoli con grammatura fino a 165 g/mq. L’unità si governa in modalità autonoma attraverso il pannello di controllo frontale, equipaggiato con un display non retroilluminato a due linee di 16 caratteri, pulsanti dedicati alle funzioni ricorrenti e tastierino alfanumerico per la composizione dei numeri telefonici; un pad centrale a cinque posizioni consente la navigazione dei menu e la modifica delle impostazioni. La prima sensazione d’uso è positiva: grazie alle chiare indicazioni impresse sul pannello, le operazioni si svolgono rapidamente e senza necessità di ricorrere al manuale delle istruzioni sia nella fase preliminare di personalizzazione delle funzioni sia durante lo svolgimento delle diverse attività . L’unità supporta il push scan e offre quattro modalità di scansione predefinite: importazione in Quick Image Navigator, il programma fornito in dotazione; salvataggio diretto dei file nei formati Tiff, Jpeg, Bmp e Pdf; invio per email e scansione su Ocr.
Quest’ultima opzione, però, richiede l’installazione di un software di terze parti, non incluso a corredo. Il driver di scansione, compatibile Twain, offre un set limitato di opzioni per configurare modalità colore, risoluzione e formato di acquisizione nonché per regolare gli attributi di luminosità e contrasto dell’immagine. Ciò nonostante, nel corso dei test di laboratorio lo scanner ha dimostrato una discreta precisione nella cattura dei dettagli e nella riproduzione dei colori, affetta soltanto da una leggera enfasi sui rossi.
Sul piano delle prestazioni, la stampante ha fornito risultati apprezzabili ed è riuscita a raggiungere la velocità nominale di 18 ppm nel test di stampa del documento Acrobat di 106 pagine. Sul versante qualitativo, i documenti di testo hanno presentano una buona leggibilità anche con caratteri di piccole dimensioni. Il test di CorelDraw ha smascherato il punto debole della periferica: la resa con la grafica. La scala dei grigi ha evidenziato una perdita di gradualità verso il nero, le linee da un punto sono apparse discontinue e irregolari e il pattern al 50% di nero non è risultato uniforme. Abbiamo ritenuto insufficiente la qualità della copia in modalità autonoma della copertina di PC Professionale a causa di un banding evidente in tutti gli elementi grafici. Al contrario, originali in scala di grigi o monocromatici sono stati riprodotti con una buona qualità sia dei dettagli grafici sia del testo.
In definitiva, la KX-MB1520 ha mostrato buone doti di efficienza e versatilità in modalità autonoma e una qualità di stampa soddisfacente del testo, ma ha esibito qualche lacuna con la grafica. Adeguato il costo pagina, attorno a 3,4 centesimi di euro con il toner standard da 2.500 copie. Da segnalare la disponibilità del più economico modello KX-MB1500, privo del modulo fax.