I formati audio lossless, musica senza perdita di informazioni
➜ Alac (Apple Lossless Audio Codec)
Codec sviluppato da Apple nel 2004 e supportato dai dispositivi portatili iPod, iPhone e iPad. L’audio compresso è inglobato nel container Mp4 (estensione .m4a), il medesimo del codec lossy Aac. Inizialmente Apple non ha dichiarato le specifiche relative al funzionamento del codec – la casa di Cupertino ha reso pubblico il formato solo recentemente – che parrebbe sfruttare la codifica a predizione lineare (linear predictive coding) usata anche nel formato lossless Flac. Alac supporta l’audio multicanale fino a 24 bit e tag conformi alle specifiche QuickTime
âžœ Ape (Monkey’s Audio)
Risale al 2000 questo formato riservato all’ambiente Windows, la cui peculiarità principale consiste nell’offrire un ottimo livello di compressione, appena inferiore al 50% e pertanto leggermente migliore di quella raggiunta dal Flac e dal WavPack. Il codec è di tipo simmetrico, quindi richiede la medesima potenza di calcolo per compressione e decompressione in tempo reale. Ape supporta l’audio a due canali, i tag proprietari e quelli id3.
➜ Flac (Free Lossless Audio Codec)
Reso pubblico nel 2000, è il formato open source per eccellenza la musica in campo audio amatoriale e professionale, praticamente uno standard supportato da tutti i player software disponibili per vari sistemi operativi. Diverse etichette discografiche e artisti indipendenti hanno adottato il Flac quale formato di distribuzione delle loro opere. Il codec è asimmetrico e particolarmente veloce in fase di decompressione; anche per tale motivo, Flac è compatibile con la maggioranza di riproduttori stand-alone di musica liquida domestica e professionale. Per i tag, Flac ha adottato Vorbis Comments, il meccanismo sviluppato per il codec lossy Vorbis. Il Flac supporta una frequenza di campionamento fino a 65.5535 kHz con profondità di 32 bit e gestisce fino a otto canali distinti.
➜ WavPack
È un codec open source pubblicato nel 1998 che lavora in modalità simmetrica e asimmetrica, consentendo di scegliere in base alle esigenze il rapporto tra efficacia di compressione e potenza di calcolo richiesta nella decompressione. L’algoritmo di compressione della msuica è piuttosto efficiente, poiché arriva a sfiorare il 42 per cento. Caratteristica interessante è la capacità di operare in modalità ibrida, lossless e lossy, mediante la creazione di due file distinti, uno con estensione Wv (lossy di buona qualità ) e l’altro con estensione Wvc contenente tutte le informazioni necessarie per ripristinare il file originale. In riproduzione si può quindi scegliere se utilizzare solo la parte lossy o entrambe per ottenere la massima qualità lossless. Wavpack supporta più canali fino alla frequenza di campionamento di 192 kHz a 32 bit di profondità e i tag iD2 e Ape.