Non è una notizia che ci coglie impreparati. Dopo Apple, Rim, Nokia, Palm, Google e Microsoft, anche l’operatore Vodafone sembra intenzionato ad aprire un negozio virtuale a uso e consumo dei suoi clienti mobile.
Sulla scia del successo del suo applicativo per l’accesso a Facebook, che ha già registrato oltre 30mila “fan” italiani, l’App Store del primo operatore telefonico mondiale per fatturato dovrebbe aprire i battenti entro la fine dell’anno in Italia, Regno Unito, Germania, Spagna, Olanda, Grecia, Portogallo, Irlanda, e successivamente in altri paesi. Com’è ormai di prassi, Vodafone fornirà un Software Developer Kit entro l’estate per consentire agli sviluppatori di creare applicativi Web (soprattutto per viaggi, giochi e news) in grado di funzionare su praticamente qualsiasi terminale offerto dall’operatore, a prescindere dalla piattaforma usata.
La divisione dei ricavi, invece, ricalca il modello proposto dall’App Store di Apple: il 70% spetta agli sviluppatori, mentre il 30% va all’operatore. L’acquisto degli applicativi verrà contabilizzato direttamente da Vodafone con gli stessi sistemi usati per il credito telefonico dell’utente. Vodafone ha inoltre fatto sapere che permetterà agli sviluppatori di utilizzare le funzioni di localizzazione e altri servizi integrati dalla rete cellulare dell’operatore permettendo loro di realizzare applicativi particolarmente innovativi per gli utenti.
Anche Vodafone aprirà un App Store
Dopo Apple, Rim, Nokia, Palm, Google e Microsoft, anche l’operatore Vodafone sembra intenzionato ad aprire un negozio virtuale a uso e consumo dei suoi clienti mobile.