Da qualche tempo stiamo seguendo le le trattative per l’acquisizione di Metroweb, l’azienda milanese che possiede la rete in fibra ottica più estesa d’Europa e che interessa sia a Telecom sia a Enel.
Ora uno dei due principali azionisti, la Cassa Depositi e Prestiti ( il cui capitale azionario è detenuto per il 70% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è bene ricordarlo), ha dato il via libera all’offerta di Enel.
Tale offerta ha un valore di 814 milioni di Euro, contro gli 820 milioni di Telecom; cifre molto grosse se si pensa che il fatturato di Metroweb è intorno a 80 milioni di Euro, ma l’importanza dell’azienda è strategica per chiunque voglia intraprendere un piano di cablaggio in fibra ottica su larga scala.
La scelta di Enel è stata dettata dal pagamento per metà cash e metà in quote azionarie di Enel Open Fiber, con la garanzia di far restare l’altro comproprietario di Metroweb, F2i, all’interno dell’azionariato. Dunque Enel offre a F2i un ruolo attivo nel futuro assetto societario, e probabilmente è stato proprio questo fattore a far preferire tale offerta.
L’ultima parola lo avrà il consiglio di amministrazione di F2i (che ora detiene il 53% di Metroweb), ma a meno di grosse sorprese sembra proprio che a spuntarla sia stata Enel.