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Networking

Come misurare la latenza delle connessioni

Dario Orlandi | 30 Giugno 2015

Reti

Ci sono alcune circostanze in cui è utile poter misurare la latenza delle connessioni: ad esempio per individuare problemi di […]

Ci sono alcune circostanze in cui è utile poter misurare la latenza delle connessioni: ad esempio per individuare problemi di prestazioni all’interno della rete locale, oppure per tenere sotto controllo il server Web che ospita il proprio sito. Uno dei software più semplici per svolgere questo compito è Network Latency View, prodotto da Nirsoft. Come molti altri programmi di questo sviluppatore, anche questo tool occupa poche decine di kilobyte, offre un’interfaccia semplice ma ricca di informazioni utili e può essere avviato senza doverlo installare. Basta scaricare la versione a 32 o a 64 bit da qui, scompattare l’archivio Zip e avviare il file eseguibile con un doppio clic. Nella pagina del tool è presente anche il file per il linguaggio italiano, che traduce l’interfaccia nella nostra lingua: basta scaricarlo, scompattarlo e copiarlo nella stessa cartella dell’eseguibile.

All’avvio, Network Latency View chiede quale metodo di cattura utilizzare: supporta vari driver di analisi del traffico, come WinPcap o Network Monitor Driver, ma se non si vuole installare nulla si può anche scegliere il metodo Raw Sockets, supportato da Windows 2000 e successivi. Bisogna anche specificare la scheda di rete da monitorare, dopodiché si può iniziare ad analizzare il traffico. Network Latency View mostra informazioni su tutte le connessioni aperte da qualsiasi programma; per questo motivo, oltre che per le finalità  già  illustrate, è utile anche per controllare se qualche servizio o programma effettua connessioni via rete, e con quale server remoto tenta di comunicare.