Facile da configurare, direttamente da un dispositivo mobile tramite app dedicata, e semplicissima da utilizzare: in sostanza una camera perfetta per l’utente inesperto che vuole evitare grattacapi e ottenere risultati immediati. Ma la D-Link DCS-2530L ha un ulteriore punto di forza: l’obiettivo con lunghezza focale di 1,7 mm e apertura F/2.5 con angolo di campo di 180 gradi, in grado di offrire una visione panoramica evitando il ricorso a sistemi con movimento motorizzato.
Gli eventi vengono registrati in locale su una scheda micro Sd, svincolando l’utente da qualsiasi forma di abbonamento per l’utilizzo del cloud. L’app di controllo è semplificata, per l’accesso completo a tutte le funzioni delle telecamera è necessario passare attraverso l’interfaccia Web. Comoda la possibilità di selezionare l’area attiva per la rilevazione del movimento: il sistema è efficace ma richiede qualche prova per trovare il giusto livello di sensibilità. Il valore predefinito pari al 30% è risultato decisamente insufficiente per attivare il sensore, la soglia minima efficace che abbiamo rilevato nel corso dei test è stata infatti pari almeno al doppio.
Oltre al movimento è prevista l’attivazione sul rilevamento dei suoni, anche in questo caso attivabile e configurabile direttamente dall’app; è inoltre possibile disabilitare il led verde di stato sul frontale della telecamera. L’accesso alle pagine di configurazione avanzate attraverso il sito D-Link (Mydlink, previa registrazione), consente di sfruttare appieno tutte le opzioni, dal controllo del trigger del filtro infrarosso (regolabile sulla percentuale di luminosità o pianificabile in base all’orario) alla modifica degli attributi dell’immagine alla modalità di registrazione degli eventi su scheda Sd in più profili audio/video, fino alle configurazioni avanzate di rete inclusa l’abilitazione del Dns dinamico, l’aggiunta di più utenti oltre all’amministratore (massimo 5) e altro ancora.
Nei test abbiamo rilevato la pronta reattività ai comandi e una buona qualità/risoluzione in luce diurna, che però cala sensibilmente nella visione notturna pur mantenendo immagini più che accettabili. Ottimo l’algoritmo antideformazione dei bordi che riduce notevolmente l’effetto fish-eye del grandangolo.
PRO Ampio angolo di visione / Registrazione in locale su memory card
CONTRO App un po’ spartana / Nessuno storage sul cloud
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