Il router Wi-Fi DVA-5593 prodotto da D-Link è la versione aggiornata del DVA-5592 tra l’altro fornito da Wind per le connessioni in fibra Ftth (Fiber to the Home, con il cavo ottico che arriva fino all’appartamento). Questa nuova versione guadagna innanzitutto un apparato radio migliore, di tipo AC2200 e quindi teoricamente più veloce. In più presenta un’interfaccia utente semplificata, che si affianca a quella avanzata.
Il router universale
Il DVA-5593 ha un firmware “aperto” che lo rende adatto a qualsiasi connessione a banda larga di qualsiasi provider. È compatibile infatti non solo con le Ftth, ma anche con le Fttc (fiber to the cabinet) e le classiche Adsl, entrambe su cavo in rame. Risponde pienamente ai dettami del “modem libero” e D-Link fornisce i parametri di connessione per i principali provider italiani, nelle pagine Web del supporto tecnico. Solo per quanto riguarda la telefonia VoIP, è necessario chiedere nome utente e password al call center del proprio provider, se non si hanno già.
Caratteristiche e costruzione
Il DVA-5593 si presenta come un parallelepipedo bianco da tenere in verticale; anche se la base di appoggio è rimovibile, consigliamo di non tenerlo in orizzontale per via del posizionamento delle antenne, collocate internamente sui lati frontale e superiore. Togliendo due piedini in gomma si scoprono delle asole per il fissaggio a muro.
Sul retro ci sono tante connessioni: spicca lo slot Sfp (Small Form Factor Pluggable) destinato ad accogliere il terminatore ottico. Questo di solito è collocato in uno scatolotto a muro (detto Ont, Optical Network Terminal). Se è rimovibile, il modulo Sfp può essere installato direttamente nel modem, eliminando così l’Ont esterno e il suo consumo elettrico aggiuntivo.
Segue il connettore Rj-11 per le linee Adsl/Vdsl; il router supporta il profilo 35b per connessioni a 200 megabit al secondo. C’è ovviamente una porta Wan per il collegamento di qualsiasi altra connessione broadband e quattro porte gigabit Ethernet. Alle due porte analogiche possono essere collegate degli apparati telefonici tradizionali, oppure si può fare il collegamento diretto all’impianto di casa tramite il cosiddetto “ribaltamento” (da far fare a un elettricista).
L’interfaccia utente
La nuova interfaccia utente, attiva di default, è chiara, veloce e semplice da usare. Permette di agire sui parametri principali e di essere operativi in pochi minuti, senza impazzire nella configurazione come avveniva con il DVA-5592. In ogni momento è possibile passare all’interfaccia avanzata, identica al precedente modello e come tale molto completa ma altrettanto ostica.
Si può agire su qualsiasi parametro possibile, ma lo si fa con difficoltà. Per esempio, per associare permanentemente un indirizzo IP a un dispositivo, bisogna inserire a mano il mac address, valore per valore. Questa serie di router ha un’interfaccia totalmente diversa da quella solita dei prodotti D-Link; il prodotto in sé assomiglia molto al VG 4022 di ADB Global, suggerendo che si tratti di un prodotto molto simile (se non lo stesso) con firmware proprietario.
Sulla parte frontale ci sono due porte Usb 3.0 per il collegamento di hard disk esterni, pen drive, stampanti o chiavette 4G. Queste ultime permettono il fallback automatico su rete cellulare qualora la connessione broadband via cavo dovesse venire a mancare. Unitamente alle funzioni avanzate (come al completo firewall Spi) ne fanno una valida scelta anche per il piccolo ufficio.
Tra le mancanze, sicuramente il supporto alle reti mesh, tecnologia oggi diventata importante e utile anche per gli uffici; non è poi un router Wi-Fi 6, tecnologia che di recente ha ricevuto la certificazione definitiva e che si appresta a diventare lo standard.
Il meccanismo di parental control è molto elementare, e consente solo la schedulazione temporale della connessione a Internet e il blocco di determinati siti Web, da inserire in una black list. Chi è pratico può inserire a mano delle regole nel firewall, ma non è certo un’operazione alla portata di un utente comune.
Le prestazioni della rete Wi-Fi sono nella media; quelle del DVA-5592 non brillavano, qui sono leggermente migliorate (intorno ai 400 Mbps con uno smartphone di ultima generazione a 3 metri dall’apparato) ma in compenso sembrano molto più stabili; non abbiamo rilevato problemi di disconnessione anche con band steering attivato. Il band steering permette di mostrare un’unica rete Wi-Fi, senza distinzione tra 2,4 e 5 GHz; il router fornirà quella migliore a seconda delle capacità e della distanza del client. Sarebbe auspicabile anche un aggiornamento del firmware, visto che esiste solo quello di fabbrica risalente ad aprile 2019.
Pro: Compatibilità e versatilità / Doppia interfaccia utente / Configurabile nel dettaglio / Supporto VoIP
Contro: Manca la tecnologia mesh / Parental control basilare / Manca un firmware aggiornato / Interfaccia avanzata ancora ostica