10 GbE: Non solo reti locali
In questo articolo ci siamo focalizzati sulle specifiche 10 Gigabit Ethernet dedicate alle reti locali. In realtà nella grande famiglia di questo standard rientrano anche versioni per le comunicazioni su network a estensione maggiore (Wan, Wide Area Network) o di backplane (ovvero all’interno di un singolo apparato). In ambito Wan, l’IEEE ha definito un sistema di codifica alternativo che essenzialmente incapsula le informazioni Ethernet all’interno di un frame SONET/SDH, pur mantenendo specifici requisiti in termini di trasporto ottico e sincronizzazione. Le versioni Wan di 10 Gigabit Ethernet sono tre: 10GBASE-SW, LW e EW, tutte derivate dalle corrispondenti SR, LR e ER qui esaminate.
Della famiglia 10 Gigabit Ethernet fanno parte anche una serie di standard dedicati ai collegamenti a brevissima distanza per le comunicazioni di backplane all’interno dei server blade o sulle schede di switch e router. Appartengono a questa categoria le specifiche IEEE 10GBASE-KX4 e 10GBASE-KR.
Il futuro oltre i 10 Gbps
Anche se gli standard 10 Gigabit Ethernet sono presenti sul mercato da ormai otto anni, è innegabile che questa tecnologia è ben lungi dal raggiungere grandi volumi e può essere considerata nella fase di prima adozione. Nonostante ciò, l’IEEE è già al lavoro sulle generazioni successive del protocollo Ethernet, e ha anzi ratificato le prime specifiche lo scorso giugno.
Attualmente sono definiti due standard separati: 40 Gigabit Ethernet e 100 Gigabit Ethernet, il cui nome sottintende le velocità massime a cui si punta. Entrambe le versioni sfruttano la tecnica di multiplazione coarse Wdm (Wavelenght Division Multiplexing) per aggregare quatto canali di trasmissione, ciascuno dei quali in grado di veicolare rispettivamente 10 o 25 Gbps. Lo standard 40GbE definito dall’IEEE non è comunque compatibile con le attuali soluzioni proprietarie che usano tecniche simili ma non prettamente equivalenti.
Una scheda Blade a 100 GbE prodotta da Brocade.
In modo analogo a quanto descritto per le 10 Gigabit Ethernet, queste nuove specifiche prevedono l’utilizzo di strati fisici differenti, e possono quindi supportare connessioni di backplane sino a 1 metro su circuito, link in rame da 10 metri e collegamenti in fibra ottica che possono toccare i 40 chilometri. A livello di controllo dell’accesso al mezzo (Mac) si mantiene la struttura del frame Ethernet, mentre i moduli fisici di connessione non sono standardizzati.