WebShare Torrent 242 WN grazie al client BitTorrent e alla porta Usb può scaricare file senza l’ausilio di un computer.
Anteprima di Simone Zanardi
Articolo tratto da PC Professionale 240 di marzo 2011
I router Adsl domestici sono stati per anni ancorati a funzioni standard consolidate: condivisione della connessione a banda larga sulla rete locale, firewall di base per la protezione del network da minacce esterne, qualche utile meccanismo di inoltro delle porte per le comunicazioni evolute e poco più. Le uniche innovazioni di rilievo hanno riguardato le funzionalità wireless, dove nel corso dei mesi si sono alternati standard più o meno definitivi per l’incremento delle prestazioni Wi-Fi.
Negli ultimi tempi, però, i router domestici si stanno evolvendo anche dal punto di vista dei servizi offerti. Il prezzo dei chipset è sempre più basso (e la potenza sempre maggiore) consente di implementare a bordo degli apparati funzioni che tipicamente sono svolte da un personal computer o da un’appliance dedicata. Un esempio di questa tendenza è rappresentato dal nuovo router WebShare Torrent 242 WN, proposto dall’italiana Atlantis. A prima vista, si tratta di un normale dispositivo di connettività per le utenze Soho: porta Rj-11 per la connessione alla rete digitale Adsl2+, switch a quattro interfacce Fast Ethernet e access point integrato conforme alle specifiche IEEE 802.11n (seppur nella versione ridotta per velocità massime teoriche a 150 megabit al secondo). Osservando l’apparato con più attenzione si può però notare una porta Usb posta sul lato posteriore; l’interfaccia seriale è la vera caratteristica peculiare del router, che la utilizza per fornire una serie di servizi evoluti legati al collegamento di memorie, dischi esterni, stampanti e altro ancora.
Procediamo con ordine: come si può intuire dal nome, una delle funzioni su cui Atlantis punta maggiormente per promuovere questo prodotto è il client BitTorrent integrato. Questo modulo consente al dispositivo di collegarsi alla nota rete peer-to-peer ed effettuare il download di file senza dover ricorrere a un personal computer.
Il sistema di alert via e-mail invia missive di controllo sullo stato dei download.
Per completare il download dei file è necessaria un’unità di memorizzazione, che può essere appunto fornita al router sotto forma di chiavetta di memoria o disco esterno da collegare alla porta Usb. Il sistema supporta file system Fat, Ext2 e Ntfs, quest’ultimo solo in lettura. Il modulo Download Assistant non è limitato alle reti Torrent, ma permette anche di impostare trasferimenti da Url Http o Ftp, pianificando le connessioni o avviandole immediatamente. Nel caso di Torrent, si possono gestire code di download e tempi di seeding. Nel complesso è un buon servizio, a patto di non sovraccaricare eccessivamente la Cpu con decine di attività contemporanee.
Il modulo di gestione dei download torrent è completo e consente di controllare code e tempi di seeding.
Oltre che per il download di file, il disco può essere impiegato come piccolo Nas sulla rete locale. In quest’ottica le opzioni a disposizione sono abbastanza limitate: oltre all’account ospite, si possono impostare sino a 20 utenti con diritti di accesso, ma non un sistema di share differenziato per utente. Buono invece il supporto alle connessioni via Ftp e soprattutto la possibilità di accedere alle risorse di storage anche direttamente da interfaccia Web. In ambito multimediale segnaliamo poi la presenza di un server iTunes per la condivisione in rete di una libreria musicale su piattaforma Apple, mentre purtroppo non è previsto un server Upnp AV/Dlna per lo sharing di contenuti multimediali verso dispositivi compatibili.
Ultime, ma non meno importanti, sono le altre due funzioni per cui si può sfruttare la porta Usb: il print server consente di condividere sulla rete i servizi di una stampante, mentre il supporto per le chiavette 3G garantisce una seconda linea di collegamento a Internet tramite rete cellulare, utile sia in caso di guasti sulla Adsl sia per le situazioni ove non vi sia accesso via cavo.