Una nuova tipologia di dischi di rete si sta affacciando sul mercato: sono i modelli fanless, molto silenziosi grazie a un sistema di raffreddamento passivo.
di Fabio Bossi
I Nas hanno ormai conquistato anche gli ambienti domestici: con la mole di dati che siamo abituati a dover gestire e conservare, in molti hanno deciso di comprare un sistema di archiviazione comodo e facilmente accessibile anche da più utenti. I moderni Nas permettono di condividere musica, foto e video con altri dispositivi collegati alla rete locale, per esempio un sistema di speaker wireless compatibile con il protocollo Dlna oppure una moderna smart Tv. I Nas tradizionali, però, non sempre sono facilmente collocabili nell’ambiente domestico per via degli ingombri, della difficoltà di configurazione e per le ventole interne che, inevitabilmente, producono un fastidioso ronzio.
Alcuni produttori hanno dunque progettato e messo in vendita dei dispositivi completamente fanless, quindi molto silenziosi. L’unico rumore che si percepisce, infatti, è quello della meccanica degli hard disk, che a sua volta potrebbe essere eliminato ricorrendo a soluzioni allo stato solido, a scapito però della capacità del sistema e con un consistente incremento dei costi.
Abbiamo messo alla prova due soluzioni di archiviazione di rete fanless, dalle caratteristiche molto diverse ma con in comune l’estrema silenziosità . Il primo, l’Omninas KS10, è un modello di fascia economica ed è prodotto da Shuttle, un’azienda che si è affacciata solo da pochi anni sul mondo dei Nas; il secondo, l’HS-210 di Qnap, è invece proposto da un’azienda con una lunga tradizione nel settore, la quale ha realizzato un modello non solo molto silenzioso ma anche con un design da set-top-box per integrarsi con l’arredamento in modo elegante.
Shuttle Omninas KS10
Quello di Shuttle è un modello nel consueto formato desktop dotato di un singolo bay per hard disk Serial Ata da 3,5″. Per accedere all’alloggiamento del disco è sufficiente rimuovere la cover frontale premendo il pulsante di sblocco. L’hard disk va semplicemente inserito nel suo alloggiamento, senza dover ricorrere a slitte o ad altre soluzioni analoghe. Se si desidera utilizzare un drive da 2,5″, sarà quindi necessario ricorrere a un adattatore.
Come interfacce l’Omninas KS10 dispone di due porte Usb 2.0 e di uno slot per schede di memoria in formato Sd. Ovviamente c’è anche una porta di rete Ethernet da 1 Gbps.
Una particolarità di questo modello è che integra anche un access point Wi-Fi, compatibile con gli standard 802.11b/g/n, e consente quindi di accedere ai suoi contenuti da altri dispositivi senza ricorrere a collegamenti via cavo o a interfacce aggiuntive.
Quello di Shuttle non è uno di quei modelli di Nas le cui funzioni possono essere espanse tramite l’installazione di app: le funzioni disponibili sono tutte integrate nel sistema e sono limitate a poco più della semplice condivisione dei file in rete tramite i protocolli Smb ed Afp. C’è un server Ftp, un server Dlna basato sul programma Twonky Media Server e un server iTunes. Sfruttando le porte Usb è inoltre possibile condividere una stampante oppure una memoria esterna, il cui contenuto può anche essere copiato nel drive del Nas (così come quello di un’eventuale scheda Sd).
Non manca inoltre una sorta di servizio Cloud personale, che Shuttle ha chiamato Share Box. Basta registrarsi al servizio durante la prima installazione del Nas, inserendo un nome e una password, per poter accedere ai file memorizzati da remoto, tramite Internet, utilizzando un qualsiasi browser Web. Per dispositivi mobili basati su sistema Android o iOS sono invece disponibili delle apposite app gratuite.
L’Omninas integra inoltre un client per scaricare file dalla rete peer-to-peer BitTorrent e un’applicazione per il backup particolarmente utile in questo caso, essendo un modello a singolo drive, che consente di programmare i giorni e l’orario del salvataggio dei dati sia su un drive Usb, sia su un altro Nas collegato alla stessa rete.
Tutte le funzioni disponibili sono raggruppate in un’interfaccia un po’ scarna ma proprio per questo motivo particolarmente intuitiva, tanto da consentirne l’uso anche agli utenti meno esperti.
Tutto ciò è accompagnato da prestazioni di buon livello, soprattutto se si considera il prezzo di questo Nas. Malgrado una modesta configurazione di base, che sfrutta un processore Marvell 88F6707 da 800 MHz abbinato a 256 Mbyte di memoria Ram Ddr3, il transfer rate misurato durante le prove ha raggiunto valori di tutto rispetto.
Shuttle Omninas KS10
Euro 99,00 Iva inclusa (senza dischi)
[box type=”shadow” ]Caratteristiche tecniche Processore: Marvell 88F6707 800 MHz • Ram (Mbyte): 256 • Ethernet: 1 Gigabit • Interfacce interne: 1 x Sata III • Interfacce esterne: 2 x Usb 2.0, slot Sd • Periferiche supportate: dischi esterni, stampanti • Dimensioni (L x A x P, mm): 80 x 124 x 205 • Sistema operativo: proprietario (Linux based) • Modalità pool dischi: single disk • Protocolli di condivisione: Smb/Cifs, Afp, Ftp(s), Http(s) • Backup: Nas2Usb, Nas2Nas • Funzioni extra: Dlna, server iTunes, client Bittorrent, access point Wi-Fi 802.11bgn • Firmware al momento della prova: 1.10.20140519 • Gestione share: utenti • Servizi cloud: ShareBox[/box]
PRO
Prestazioni
Silenzioso
Wi-Fi integrato
CONTRO
Funzioni limitate
Singolo drive
Produttore: Shuttle, www.shuttle.eu