Ci siamo quasi: l’amministratore delegato Francesco Starace ha confermato che i lavori per la posa dei cavi in fibra di Enel inizieranno nel mese di maggio. I lavori sfrutteranno l’operazione di sostituzione dei contatori elettrici, quantificati in 30 milioni. In questo modo si potrà portare il cavo in fibra direttamente nelle abitazioni (Ftth, Fiber to the Home) o almeno a livello di palazzo (Fttb, Fiber to the building), eliminando il problema del cosiddetto “ultimo miglio”, da anni in cerca di soluzione.
I lavori saranno portati avanti con diversi partner tra cui Wind e Vodafone; i colloqui sono ancora in corso e non si escludono accordi con Metroweb, quest’ultima in realtà già impegnata con Telecom per un progetto alternativo.
La priorità è data ai grandi centri, classificati come A e B, vale a dire nelle città dove il rischio commerciale è più basso. Solo in seguito i lavori inizieranno anche nei centri minori, classificati C e D, dove tra l’altro si sfrutterà un meccanismo basato su gare d’appalto. Ulteriori dettagli sull’iniziativa sono attesi durante il consiglio di amministrazione di Enel che si terrà il 22 marzo.