In una società in cui la velocità e l’efficienza delle telecomunicazioni è sempre più centrale per promuovere il successo di aziende e persone, oggi diamo uno sguardo alla notizia relativa ad un complesso residenziale di Seul, in corea del Sud, che è stato cablato da Nokia – in collaborazione con SK Broadband – con fibra ottica in grado di assicurare una velocità di 52,5 Gbps.
Sebbene la fibra ottica installata non garantisca ad ogni utente il raggiungimento della velocità indicata – soltanto alcuni abbonati arriverebbero a toccare quella soglia – va comunque sottolineato che la maggior parte degli utenti interessati da questo progetto potranno comunque fruire, all’interno dei loro appartamenti, di una larghezza di banda nell’ordine dei gigabit.
Per ottenere questi risultati, si è fatto ricorso all’approccio “di ultima generazione” di Nokia con le reti ottiche passive, che permette agli Internet provider di implementare diverse tecnologie di fibra su un’unica linea, ciò che in sostanza permette all’operatore di non dover investire grosse risorse per aggiornare le installazioni (ammesso che la fibra sia già esistente) in loco.
Ci vorrà probabilmente ancora un po’ di tempo prima che sia possibile assicurare connessioni ad Internet nell’ordine dei gigabit in ogni singola cabitazione, ma Nokia ha dalla sua parte il vantaggio di poter sperimentare queste soluzioni in Corea del Sud, dove la densità della popolazione e le strategie governative sembrano proprio giocare a favore dell’azienda.
In Corea del Sud, infatti, il governo vuole mettere a disposizione le connessioni (nell’ordine dei gigabit) in tutto il paese entro il 2020, un aspetto che potrebbe consentire al paese asiatico di contare su un vantaggio competitivo non indifferente per quanto riguarda la possibilità di spingere l’innovazione tecnologica in ogni aspetto della vita quotidiana dei suoi cittadini.