Qualcomm ha svelato i primi due chip Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2. FastConnect 6900 e 6700 supportano gli standard wireless più recenti e troveranno posto nei futuri smartphone per offrire connettività ad alte prestazioni e una qualità audio superiore. Il produttore californiano ha presentato anche quattro piattaforme Networking Pro per router Wi-Fi 6E.
Lo standard Wi-Fi 6E è l’evoluzione del Wi-Fi 6 (noto anche come WiFi 802.11ax). La velocità massima teorica rimane invariata (9,6 Gbps), ma l’aggiunta della banda da 6 GHz permette di ridurre la congestione di rete e la latenza, grazie a 7 nuovi canali a 160 MHz. C’è solo un piccolo problema: in Europa è necessario attendere l’approvazione per sfruttare l’intero spettro di frequenze.
I chip FastConnect 6900 e 6700 condividono le stesse caratteristiche, ad eccezione della velocità massima: 3,6 e 2,9 Gbps, rispettivamente. Entrambi supportano la modulazione Qualcomm 4K QAM (2,4, 5 e 6 GHz) e i nuovi canali a 160 MHz non sovrapposti. Il FastConnect 6900 supporta anche la funzionalità Dual Band Simultaneous (DBS). I due chip supportano inoltre lo standard Bluetooth 5.2 e tutte le tecnologie audio Qualcomm AptX che garantiscono una qualità elevata durante la riproduzione musicale e le chiamate.
Le quattro piattaforme Qualcomm Wi-Fi 6E per router sono invece Networking Pro 1610, 1210, 810 e 610. Integrano quattro ARM Cortex-A53 con frequenze comprese tra 1,8 e 2,2 GHz, supportano fino a 16/12/8/6 stream simultanei e quindi velocità massime di 10,8/8,4/6,6/5,4 Gbps. Qualcomm garantisce la stabilità della rete con 1.500 e 2.000 client collegati. In pratica non ci sono rallentamenti se molti utenti riproducono video a risoluzione 4K e utilizzano i servizi di videoconferenza nello stesso momento.
I primi dispositivi arriveranno sul mercato entro fine anno, ma per una maggiore diffusione si dovrà attendere l’inizio del 2021, quando verranno annunciati i nuovi smartphone di fascia alta.