Networking

Sei dischi e cloud per il Nas professionale Iomega

Redazione | 3 Aprile 2012

Cloud Nas Reti

Grande versatilità  di storage e numerose funzioni in un Network Attached Storage pensato per la piccola e media azienda. Anteprima di […]

Grande versatilità  di storage e numerose funzioni in un Network Attached Storage pensato per la piccola e media azienda.

Anteprima di Simone Zanardi

Articolo tratto da PC Professionale 251 di febbraio 2012

I Nas professionali dedicati agli studi o alle piccole e medie aziende dispongono tipicamente di quattro slot per dischi esterni. Questo formato fornisce una buona versatilità  in termini di gestione degli hard disk a fronte di dimensioni fisiche e, soprattutto, di prezzi di listino tutto sommato contenuti. Con il modello px6-300d Iomega tenta di andare oltre, proponendo un Nas dotato di sei cassetti per l’alloggiamento di dischi Sata. Le architetture Raid supportate rimangono essenzialmente le medesime, ma crescono le possibilità  di configurare due o più volumi logici attivi contemporaneamente sul Nas.
Si possono ad esempio impostare una catena Raid 5 con hot spare insieme a un mirroring di due dischi, o creare volumi “nested” (Raid 10 e 01) conservando due unità  per altri usi. Chiaramente ne beneficia anche la capacità  massima di storage gestibile all’interno del Nas: con gli attuali drive supportati il px6-300d può fornire sino a 18 terabyte di spazio, una quantità  più che sufficiente per la maggior parte delle Pmi. Per quanto concerne le specifiche hardware, il Nas Iomega sfrutta innanzitutto la Cpu Intel Atom D525, un modello a doppio core operante a 1,8 GHz e ormai ampiamente collaudato in ambito storage. Al suo fianco troviamo 2 GB di memoria Ddr 3, mentre alle sei interfacce Sata II per il collegamento dei dischi interni si affiancano le tre Usb, una di terza generazione, per l’aggancio di moduli esterni (non solo dischi, ma anche gruppi di continuità  per la gestione avanzata dell’alimentazione). Stupisce l’assenza di porte eSata, ma d’altro canto troviamo una doppia interfaccia di rete Gigabit Ethernet, che può essere configurata in aggregazione (802.3ad), bilanciamento del carico o fail-over.

L’alimentatore è esterno e la dissipazione del calore è affidata a due ventole da 9 cm di diametro che risultano abbastanza silenziose per l’utilizzo del Nas anche in un piccolo ufficio che non disponga di un armadio rack isolato. Il px6-300d è disponibile in diverse configurazioni: senza dischi, con tre moduli da 1 o 2 TB l’uno o in versione da 18 TB complessivi. Il prezzo parte da 1.136,19 euro Iva inclusa. Il modello da noi utilizzato per le prove era fornito con tre dischi Hitachi HDS723020BLA642 da 2 TB, pre-configurati in modalità  Raid 5. Nel corso dei test di trasferimento il Nas ha evidenziato prestazioni in linea con le attese, sfiorando i 100 MB nelle letture multiple sequenziali e quindi sfruttando quasi appieno la singola interfaccia Gigabit Ethernet.

Il Nas offre doppia interfaccia Gigabit Ethernet e tre Usb, ma nessuna porta eSata.

La prima installazione dell’unità  può essere portata a termine sfruttando il software di assistenza fornito su Cd-Rom o ricorrendo direttamente all’interfaccia Web. In quest’ultimo caso il display Lcd integrato nel Nas semplifica la vita visualizzando l’indirizzo IP presso cui si può raggiungere l’apparato da un semplice browser. Il pannello dà  inoltre informazioni in tempo reale sull’occupazione di memoria da parte del Nas. Dal punto di vista della gestione dei dischi il px6 permette di configurare liberamente volumi Raid multipli, impostare sino a 256 Lun iScsi e gestire il caching delle scritture (questa opzione è attivabile anche solo in presenza di un gruppo di continuità  che metta al riparo il sistema da arresti inattesi). Il file system utilizzato da Iomega è Xfs, mentre i protocolli supportati per la condivisione dei file in rete spaziano dal classico Cifs /Smb a Afp per i sistemi Apple, passando da Nfs e da Ftp per gli accessi da remoto. Non manca la possibilità  di consultare i contenuti del Nas da pagine Web su connessione Http/Https: in questo caso gli utenti hanno a disposizione un sistema di consultazione immediato con tanto di slideshow fotografico per le immagini.

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