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Officejet Pro 8000 Enterprise: quando inkjet significa produzione

Redazione | 16 Giugno 2011

Uno dei fattori che distinguono un’unità  inkjet professionale da una per l’uso domestico è la capacità  d’integrazione con i sistemi […]

Uno dei fattori che distinguono un’unità  inkjet professionale da una per l’uso domestico è la capacità  d’integrazione con i sistemi di stampa aziendali e la disponibilità  di strumenti avanzati per la gestione e il monitoraggio dell’attività . La Officejet Pro 8000 Enterprise soddisfa entrambi i punti, grazie alla compatibilità  con i linguaggi Pcl 5c, Pcl 6 e PostScript 3 in ambienti Windows, Mac OS X, Linux e al supporto per Sap, Windows Cluster Server e Citrix, offrendo più sistemi di controllo amministrabili attraverso HP JetAdmin e il Web Server interno. Per installare, configurare e gestire la periferica sulla Lan, l’IT manager può avvalersi anche di strumenti di utilità  quali HP Driver Deployment e Universal Printer Driver. Il primo consente all’amministratore di preconfigurare il driver impostando politiche di restrizione specifiche sull’uso dell’unità , salvando il pacchetto d’installazione in una cartella di rete da cui l’utente può eseguire il setup automatizzato in un unico passaggio. L’Universal print driver (Upd), invece, riduce la complessità  d’installazione delle unità  HP della flotta aziendale: invece d’installare un driver specifico per ogni stampante, Upd è compatibile con un ampio numero di modelli desktop e di rete (tra cui, ovviamente, anche la Pro 8000 Enterprise) e provvede automaticamente a rilevare l’unità  in uso.

Sul piano delle prestazioni, quando abbiamo collegato la periferica alla porta Usb e utilizzato il driver Pcl 6, la batteria di stampe campione è stata completata in 14 minuti e 5 secondi, un buon risultato se paragonato alla media delle unità  inkjet, ma non all’altezza di una laser a colori single pass di fascia entry-level. La OfficeJet Pro 8000 Enterprise ha dimostrato una buona efficienza anche con documenti complessi e ricchi di grafica a colori come la presentazione di PowerPoint di 6 pagine (1 minuto e 9 secondi) e la foto A4 da Photoshop (2 minuti e 49 secondi). Nella stampa pilotata dall’Universal print driver in modalita PostScript via rete locale, il tempo complessivo della prova è salito a 18 minuti e 18 secondi ed è stato rallentato in particolare dal documento Acrobat di 30 pagine, che ha richiesto circa 4 minuti in più.

Sul versante qualitativo, la stampante ha prodotto caratteri ben definiti e pattern grafici vettoriali precisi, con una buona neutralità  dei grigi e nero profondo. L’unità , però, ha dato il meglio di sé nei test a colori: le stampe su carta fotografica hanno esibito colori naturali e i documenti di grafica commerciale si sono distinti per vivacità  dei color sia su carta comune sia, ancor di più, sui supporti speciali a superficie opaca da 180 g/mq HP Professional Inkjet Paper. Poiché l’unità  utilizza inchiostri a pigmenti, abbiamo condotto una serie di test di resistenza all’acqua e all’evidenziazione dei documenti riprodotti su carta comune: nel primo caso, testi e grafica a colori si sono mantenuti sostanzialmente inalterati, mentre nel secondo abbiamo riscontrate qualche sbavatura del nero.

Considerando le sue caratteristiche tecniche e l’ottimo rapporto qualità /prezzo/prestazioni, la Officejet Pro 8000 Enterprise rappresenta una valida alternativa a una laser a colori per il piccolo ufficio.

Tra suoi punti di forza, oltre ai costi d’esercizio competitivi, ricordiamo gli strumenti di configurazione e amministrazione in rete locale che ne facilitano l’inserimento e la gestione nel parco macchine aziendale.

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