Il mini-pc di Sapphire è fornito con il sistema operativo Free Dos, software che permette di eseguire le operazioni basilari di un Pc ma che non può rappresentare una soluzione finale accettabile per un utilizzo multimediale.
Le prestazioni ottenibili, considerata la fascia bassa del prodotto, sono nel complesso accettabili. Di certo è impossibile pensare a un utilizzo lavorativo con software di produttività , di ritocco fotografico o elaborazione video, ma per la semplice fruizione di contenuti l’intero prodotto risulta perfetto. In particolare grazie alla grafica integrata nel processore è possibile godere dei filmati ad alta definizione, anche con codifica avanzata, senza scatti o rallentamenti, rendendo possibile collegare il prodotto al televisore e renderlo un perfetto centro multimediale domestico.
Nei giochi i risultati sono stati poco esaltanti, anche se è nel complesso possibile fruire di qualche titolo 3D non troppo complesso e accontentandosi di dettagli limitati. Il consumo è invece un altro punto di forza del modello che raggiunge al massimo i 30 watt di potenza richiesta, restando comunemente durante la riproduzione di un filmato a 25 watt e in idle a circa 15. La piccola ventola dedicata al raffreddamento svolge per questo egregiamente il proprio lavoro, anche se nelle condizioni di stress risulta piuttosto rumorosa.
Le dimensioni, il peso e la facilità di integrazione del prodotto sono eccellenti, ma per averle il prezzo da pagare è eccessivo. Considerando l’assenza del sistema operativo Windows e (per la maggior parte degli utenti) il sovraprezzo dovuto all’acquisto di quest’ultimo, l’Edge HD3 di Sapphire ha un prezzo elevato. Interessante l’offerta del sistema barebone, senza disco e memoria a oltre 100 euro in meno.