La SD Card Association annuncia un nuovo formato di memorizzazione, progettato per superare i limiti attuali e portare l’archiviazione digitale verso nuove possibilità .
L’annuncio è relativo a un nuovo formato di memoria, chiamato SDXC (SD eXtended Capacity), in grado di contenere fino a 2 Tbyte di dati. Le dimensioni e le connessioni delle nuove schede di memoria sono identiche a quelle delle attuali SD e SDHC e il passaggio generazionale avverrà in maniera indolore, proprio come fatto tra la prima a la seconda generazione.
Le schede SD supportano infatti un massimo di 2 Gbyte di dati, mentre quelle SDHC (SD High Capacity) sono progettate per raggiungere 32 Gbyte. I nuovi modelli supereranno questo valore di ben 64 volte.
Oltre alla capacità le nuove schede (e i relativi lettori) avranno una velocità di trasferimento di tutto rispetto, fissata dall’associazione a 300 Mbyte/s massimi. Questo valore sarà raggiunto da subito, fin dalla comparsa sul mercato dei primi prodotti, accreditati di una capacità di 64 Gbyte.
In seguito, coerentemente con l’evoluzione tecnologica delle memorie flash, arriveranno i tagli superiori, con modelli da 128 e 256 Gbyte attesi entro il 2010.
Panasonic annuncia contestualmente la prossima messa in commercio di una SDXC da 64 Gbyte, un valore che supera anche la capacità offerta dai dischi blu-ray a doppio strato.
L’idea dell’azienda è quella di spingere il mercato a una svolta epocale, mandando in pensione i dischi ottici e rimpiazzando il tutto con semplici memorie flash.
Schede di questo tipo saranno comunque dedicate ai contenuti video in alta definizione, e utilizzate principalmente sulle videocamere HD di ultima generazione che, con questo spazio a disposizione, potrebbero seriamente evitare di integrare un disco rigido, utilizzando le SDXC come supporti rimovibili. A beneficiarne sarebbero i costi, il peso e la durata della batteria, tutti parametri fondamentali su apparecchi di questo tipo.