Nel mercato dell’audio in cuffia Sennheiser rappresenta uno dei riferimenti assoluti, tanto in ambito consumer quanto – e soprattutto – professionale; la produzione della rinomata azienda tedesca soddisfa anche l’ambiente ludico con un’offerta piuttosto articolata di prodotti, che annovera parecchi modelli espressamente dedicati ai Lan party e all’audio multicanale per computer e console.
La PC 363D in prova è una cuffia di tipo tradizionale con cavo di connessione a doppio connettore jack da 3,5mm, pertanto può essere utilizzata sia da Pc attraverso la propria elettronica di controllo Usb sia in maniera convenzionale con qualsiasi dispositivo audio. Nel primo caso l’interfaccia dedicata, di dimensioni contenute e dotata solo di un led verde di stato e di un selettore per l’attivazione del multicanale, provvede a elaborare il suono per simulare il surround attraverso i due driver che equipaggiano i padiglioni circumaurali aperti della Sennheiser. Non è disponibile alcun pannello di controllo software, ma soltanto una semplice applet residente nella barra delle applicazioni di Windows che consente il passaggio rapido dalla modalità stereo alla multicanale fino al 7.1.
In sintesi, la strategia di Sennheiser è in questo caso quella di puntare sulla concretezza della resa sonora con e senza il supporto dall’elettronica, che svolge comunque un lavoro estremamente efficace seppur apparentemente più semplificato rispetto a molte soluzioni concorrenti. In tal senso ci troviamo pertanto di fronte ad una cuffia multiruolo adatta per soddisfare tanto i gamer quanto gli appassionati audio, fornendo un’ottima resa sonora in entrambi gli ambiti operativi.
[divider]
In vendita su Amazon.it
[asa PCPRO]B008O515CK[/asa]
[divider]
La PC 363D è comoda da indossare, non stringe in nessun senso e, data la configurazione aperta, isola poco – ma comunque a sufficienza – dall’ambiente senza causare quella sensazione talvolta opprimente tipica delle cuffie chiuse. Peso complessivo più che accettabile e padiglioni dalla morbida imbottitura e rivestimento in tessuto (non sostituibile) che non fanno sudare assicurano ore di utilizzo senza fatica. Il microfono, con interruttore nello snodo che spegne il segnale quando l’asta viene posta in verticale, ha una capsula di dimensioni superiori alla media e si è rivelato in grado di catturare in maniera eccellente il segnale filtrando bene i rumori ambientali dal parlato, che è risultato pertanto estremamente chiaro e definito.
Sennheiser PC 363D ai test di ascolto
Nei test, con la musica la PC 363D ha esibito la tipica timbrica Sennheiser: sostanzialmente neutra, senza particolare enfasi in nessuna zona dello spettro sonoro riprodotto, con bassi ben frenati che raggiungono la gamma media senza interferire e alti leggermente arrotondati ma dettagliati. In sostanza, un suono molto gradevole e rilassante anche nel lungo periodo. In ambito ludico i risultati sono stati parimenti apprezzabili, soprattutto per quanto riguarda la ricostruzione spaziale; nonostante i due soli driver, l’elaborazione del sistema Sennheiser ha ricreato un effetto d’ambienza realistico – supportato da un’ottima resa sui bassi – distribuendo musica, dialoghi ed effetti in maniera efficace e precisa tra i vari canali virtuali.
Marco Martinelli
Sennheiser PC 363D
Euro 249 Iva inclusa.
PRO
Suono equilibrato e fedele
Comoda da indossare
Utilizzabile anche con qualsiasi dispositivo audio
CONTRO
Controllo volume solo software
Prezzo elevato
Produttore: Sennheiser, https://en-de.sennheiser.com