Piccolo ma potente: Shuttle propone un barebone per processori Intel di fascia media, adattabile a tutte le esigenze di produttività personale.
Anteprima di Davide Piumetti
Articolo tratto da PC Professionale n. 237 del mese di dicembre 2010
Shuttle, uno dei leader di mercato delle soluzioni barebone compatte, ha atteso quasi un anno prima di lanciare un sistema in grado di ospitare le Cpu di fascia media Intel, capace di offrire prestazioni di alto livello compatibilmente con gli spazi interni ridotti di prodotti del genere. Complice probabilmente l’annata tecnologica non propriamente positiva il produttore arriva a proporre solo ora sul mercato una delle soluzioni più riuscite della propria linea, offrendo agli utenti il modello Shuttle SH55J2.
Il prodotto si presenta esternamente come da tradizione Shuttle, con un case molto compatto di colore nero costruito completamente in alluminio e acciaio, in grado di combinare perfettamente una grande resistenza strutturale e un peso contenuto. Il frontale, molto semplice e lineare, nasconde nella parte superiore uno scomparto per unità ottiche, richiamabili semplicemente spingendo l’unico pulsante evidente posto al centro della scocca.
Al suo fianco, costruito a forma di logo Xpc di Shuttle, è presente il tasto di accensione e spegnimento del sistema. Nella parte bassa, nascoste da un piccolo sportello a ribalta, trovano invece posto le connessioni frontali, con una buona dotazione complessiva costituita da una Usb 2.0, i jack per cuffia e microfono, una porta eSata e uno slot per schede di memoria Sdhc, Mmc e Memory Stick Sony.
Sono purtroppo assenti, essendo questo un modello di fascia media, le connessioni wireless 802.11 e Bluetooth. Il retro ospita le restanti connessioni fornite dalla scheda madre di produzione Shuttle utilizzata internamente: troviamo in ordine una Vga e una Hdmi integrate in grado di pilotare esternamente i flussi video generati dal core grafico integrato in molte Cpu Intel di ultima generazione, affiancate da quattro porte Usb 2.0, un connettore di rete Ethernet Gigabit e cinque jack audio per pilotare sistemi analogici fino a 7.1 canali. Per sistemi digitali è inoltre presente un’uscita audio ottica, posizionata poco sotto all’alimentatore. Quest’ultimo ha una potenza massima dichiarata di 300 watt, più che sufficienti per pilotare un sistema compatto come questo, e risulta perfettamente integrato nella scocca. Da segnalare la certificazione energetica 80 plus bronze, ennesimo valore aggiunto a questo sistema davvero ben bilanciato.