L’interno mostra la consueta cura costruttiva propria di un produttore come Shuttle Computer, ogni elemento è studiato per ottenere un flusso d’aria ottimale e garantire il raffreddamento di tutti i componenti, mentre l’accessibilità e la manutenzione sono garantite con poche, semplici, mosse.
Il centro della scheda madre è occupato dal socket Lga 1156, su cui è possibile installare i processori Intel Core i3, i5 e i7 a esclusione delle Cpu i7 9xx, proprie del socket Lga 1366. Il dissipatore di calore utilizzato da Shuttle, battezzato I.C.E. (Integrated Cooling Engine) prevede un piccolo elemento con quattro heatpipe posizionato sopra alla Cpu e un elemento radiante di dimensioni maggiori sul retro del case investito costantemente da un flusso d’aria fresca generato da una compatta ma potente ventola da 92 mm.
La regolazione del sistema di raffreddamento avviene dal Bios della scheda madre, e può essere impostata in maniera fissa su tre diverse velocità (l’ultima, a pieni giri, particolarmente efficace ma rumorosa) oppure in modalità intelligente, in cui la rotazione e il rumore prodotto variano in base alla temperatura del processore. Con questa impostazione, insieme a una Cpu di elevata potenza (sono supportati modelli con Tdp fino a 95 watt), il sistema non ha mai raggiunto temperature tali da costringere la ventola ad accelerare sensibilmente, rendendo il sistema estremamente silenzioso.
La scheda madre ospita inoltre quattro slot per banchi di memoria Ddr3, posizionati in modo tale che anche i modelli più performanti non sono disturbati da paratie o interferenze varie. Shuttle assicura il funzionamento in dual channel di moduli di capacità fino a 4 Gbyte ciascuno, per un massimo teorico utilizzabile sulla scheda di ben 16 Gbyte. L’espandibilità è inoltre assicurata da un connettore Pci Express 16X che permette l’installazione di tutte le schede grafiche con singola Gpu presenti sul mercato. Anche i modelli più grandi purché dotati di dissipatori a doppio slot, possono essere accolte con qualche accortezza nel montaggio, all’interno del sistema. A fianco del primo slot è presente un tradizionale Pci, utilizzabile però solo in abbinamento alla grafica integrata o a una scheda di dimensioni ridotte. L’installazione delle periferiche di archiviazione avviene tramite una staffa in grado di contenere una periferica da 5,25 pollici e due dischi da 3,5 pollici; sulla scheda madre sono infatti presenti quattro connettori Sata II liberi, oltre a quello già occupato dalla porta eSata presente sul frontale.
I nostri test prestazionali, eseguiti utilizzando componenti di buon livello come il processore Intel Core i5 750 da 2,67 GHz e la scheda grafica AMD Radeon HD 6850, mostrano risultati perfettamente comparabili a quelli ottenibili con un tradizionale sistema desktop basato sui medesimi elementi. Il fattore di forma non influenza infatti per nulla le prestazioni ottenibili, segno inequivocabile di come Shuttle abbia saputo ottimizzare gli elementi interni progettati nello specifico per il SH55J2. Utilizzando prodotti di ultima generazione, in grado di offrire prestazioni molto elevate con consumi ridotti è possibile ottenere un livello di produttività personale o prestazioni tridimensionali di ottimo livello, più che adatti a qualunque utente domestico.
Il prezzo da pagare per il sistema è nel complesso contenuto, per l’acquisto degli stessi elementi di stampo desktop la spesa complessiva sarebbe inferiore di circa 70 euro, sicuramente un prezzo da pagare equo per la possibilità di adottare un fattore di forma tanto particolare. Questo Shuttle SH55J2, date le sue particolari caratteristiche, risulta perfettamente adatto a chi volesse coniugare in maniera elegante prestazioni elevate, una piccola possibilità di espansione del sistema e un fattore di forma davvero unico.