Da oggi 22 ottobre partono le consegne dei dispositivi Amazon Echo di quarta generazione. I primi utenti a riceverli saranno quelli che hanno ordinato nuovi dispositivi Echo ed Echo Dot a partire dal Prime Day del 13 ottobre scorso; le consegne degli Echo Dot con orologio cominceranno invece il prossimo 5 novembre.
Amazon Alexa e famiglia Echo
Il servizio Alexa, lanciato nel 2014 negli Stati Uniti, è nato dall’idea di sfruttare il vantaggio tecnologico detenuto da Amazon in due settori strategici per creare un’intelligenza artificiale nel cloud. Dal 2014 a oggi Amazon ha messo a frutto le competenze accumulate nel campo del machine learning e legate alla propria piattaforma di commercio elettronico per far crescere ed educare Alexa. L’assistente virtuale e vocale che risiede interamente nel cloud ha ampliato il proprio bagaglio di funzioni e la sua interazione con gli utenti ha fatto grandi passi nel corso degli ultimi due anni.
L’interazione con Alexa richiede però un dispositivo fisico che permette di dialogare con l’assistente virtuale, di sottoporre richieste, di impartire ordini e di gestire una costellazione di dispositivi legati alla smarthome. I dispositivi Echo – punto di contatto tra Alexa e il mondo reale – hanno fatto passi da gigante e da oggi è possibile acquistare la quarta generazione dei modelli Echo ed Echo Dot.
Amazon Echo
Il nuovo Echo di quarta generazione che subentra al tanto apprezzato Echo Plus – già eliminato dal catalogo Amazon – è un dispositivo rinnovato sotto ogni punto di vista. Amazon ha abbandonato la forma cilindrica caratteristica dei primi Echo base e dell’Echo Plus scegliendo il nuovo design sferico.
La forma sferica è più piacevole e si mimetizza meglio con l’ambiente circostante; l’anello luminoso a led si trova ora nella base della sfera così da essere maggiormente visibile grazie alla riflessione della luce sulla superficie di appoggio. I microfoni scompaiono dall’esterno in quanto integrati nel corpo interno del dispositivo e dietro il tessuto di rivestimento. È sempre presente la tecnologia beamforming; questa combina i segnali dei singoli microfoni annullando il rumore, il riverbero, l’audio in riproduzione e le conversazioni in sottofondo. Tutto ciò consente ad Alexa di comprendere le richieste dell’utente, anche in una stanza rumorosa o mentre ascoltate musica o guardate un film.
Sulla parte superiore della sfera sono presenti quattro tasti: due per regolare il volume, uno per attivare Alexa e uno per escludere il microfono. Vicino alla base del dispositivo sono posizionati, invece, l’ingresso per l’alimentazione e il mini jack audio che funziona da ingresso e uscita analogica.
Dentro l’Amazon Echo
La nuova forma ha imposto cambiamenti radicali del comparto audio all’interno del dispositivo. La qualità è migliorata rispetto al livello del precedente Echo Plus ma c’è una differenza sostanziale; la forma cilindrica e la disposizione dei diffusori nel modello Echo Plus garantivano una diffusione a 360 gradi, mentre ora l’audio è decisamente più direzionale.
All’interno del nuovo Echo sono presenti un woofer da 76 mm (3 pollici) e due tweet da 20 mm (0,8 pollici). Il secondo tweeter, assente sull’Echo Plus, permette al nuovo Echo di riprodurre da solo un suono stereo Dolby da un unico dispositivo. Come il modello Echo Studio anche il nuovo Echo esegue una mappatura automatica della risposta acustica dell’ambiente in cui è collocato. Questo permette di ottimizzare l’equalizzazione della riproduzione audio.
Per sfruttare i servizi di streaming e tutte le funzioni dell’Echo il dispositivo deve essere collegato a una connessione Internet. All’interno è presente un controller Wi-Fi dual-band compatibile con reti 802.11 a/b/g/n/ac da 2,4 e 5 GHz per il collegamento alla rete di casa.
Echo-logico
La quarta generazione dei dispositivi Echo è il primo della famiglia ad essere fabbricato con materiali riciclati. Il 100% del tessuto utilizzato per il rivestimento, il 100% dell’alluminio utilizzato per il telaio sono riciclati; nel caso delle plastiche si scende al 50%. Il 99% dei materiali utilizzati per produrre la confezione sono ottenuti da fibre di scarto derivanti dalla lavorazione del legno; l’impatto sullo sfruttamento degli alberi è quindi minimo.
Intelligenza integrata
Il nuovo Echo implementa un processore AZ1 Neural Edge sviluppato da Amazon con lo scopo di accelerare le applicazioni di tipo machine learning. Grazie a questo l’assistente Alexa è più rapido e può fare cose nuove. Una di queste è il riconoscimento dei modelli linguistici in locale e senza la necessità di trasferire grandi moli di dati nel cloud. Questa tecnologia sarà attivata entro la fine dell’anno e permetterà di incrementare la qualità dell’interazione tra Alexa e l’utente.
Smarthome
Con la funzione Drop In è possibile usare i dispositivi collegati in diverse zone della casa per comunicare come con un interfono. Come il precedente modello Echo Plus, l’Amazon Echo di quarta generazione include un hub Zigbee e anche una connettività di tipo Bluetooth LE (Low Energy). Le funzioni dedicate alla smarthome sono tantissime: tra skill e funzioni vere e proprie c’è un universo tutto da scoprire e inventare.
Oltre al supporto Zigbee, e dispone anche della connettività Bluetooth LE. Oltre all’hub Zigbee, l’Echo integra anche un termometro che può essere utilizzato per gestire azioni e routine in funzione della temperatura rilevata.
Come va
Esteticamente più piacevole dei modelli Echo ed Echo Plus, il nuovo Echo non presenta novità dal punto di vista della configurazione. Una volta collegato all’alimentazione basta che il dispositivo entri in modalità di configurazione (anello luminoso arancione); a questo punto è possibile aggiungerlo alla propria rete domestica e per collegarlo all’account Amazon. Dall’app Alexa per smartphone basta andare nella scheda per aggiungere un dispositivo e attendere che il nuovo Echo venga rilevato.
Una volta fatto ciò il nuovo Echo è pronto per essere utilizzato e per comunicare con gli eventuali altri dispositivi Amazon presenti nella vostra abitazione.
Se volete sostituire un Echo Plus con il nuovo Echo e se utilizzate l’hub Zigbee integrato dovrete riconfigurare i dispositivi connessi. Il passaggio al nuovo dispositivo non è automatico.
L’esperienza audio con il nuovo Echo è stata molto soddisfacente, ma è necessario fare qualche precisazione. Il precedente Echo Plus permetteva una riproduzione monofonica con diffusione reale a 360 gradi; questo era possibile perché al suo interno il woofer era di tipo downfiring mentre il tweeter era di tipo upfiring. La disposizione dei driver audio all’interno del nuovo Echo non è più assiale e questo conferisce una direzionali preferenziale alla diffusione delle onde sonore; il vantaggio in questo caso è determinato dalla presenza di due tweeter che permettono una riproduzione di tipo stereofonico. Il risultato è una migliore qualità complessiva quando si utilizza un solo dispositivo.
L’algoritmo di analisi ambientale e l’equalizzazione fanno un buon lavoro nell’ottimizzare l’audio; il consiglio generale è di posizionare l’Echo in posizione frontale rispetto alla posizione di ascolto principale così da godere del migliore effetto stereo. L’uso di una coppia di dispositivi identici permette di ottenere un effetto stereo e un’audio ambientale con una maggiore spazialità e un soundstage più ampio.
Amazon Echo Dot
L’Echo Dot di quarta generazione è la versione compatta ed economica del modello Echo dal quale mutua il medesimo design proposto in scala ridotta. È possibile scegliere tra due modelli: standard e con orologio; nel secondo caso all’interno della struttura è presente un display digitale a segmenti in grado di riprodurre l’ora come una normale sveglia. L’Echo Dot con orologio è molto pratico sia in camera da letto, in bagno – per non fare tardi – e in cucina.
Dentro l’Echo Dot
L’Echo Dot permette di sfruttare tutte le funzioni di Alexa rinunciando alla qualità di riproduzione audio dei modelli più pregiati. Sotto al rivestimento – disponibile nelle tre colorazioni antracite, bianco ghiaccio e ceruleo – è presente un driver audio da 41 mm (1,6 pollici). Questo permette di ascoltare le risposte di Alexa e la musica in streaming da servizi come Amazon Music, Spotify, TuneIn e altri servizi musicali. L’Echo Dot può essere collegato a altri altoparlanti attraverso una connessione Bluetooth oppure con un cavo stereo standard da 3,5 mm.
Echo Dot a misura di bimbo
Se state pensando all’acquisto di un Echo Dot di nuova generazione potete contare su una vasta gamma di modelli. Oltre alle tre colorazioni base, infatti, sono disponibili anche due versioni Echo Dot della serie Kids. Amazon offre un modello con la grafica di un panda e uno con la grafica di una tigre.
Queste due alternative sono molto interessanti. Se intendete utilizzare un Echo Dot come soluzione per monitorare l’audio ambientale della camera dei bambini mentre dormono con un oggetti tecnologico dall’espetto simpatico.
Disponibilità
Echo ed Echo Dot sono disponibili al costo di 99,99 euro e 59,99 euro nei colori antracite, bianco ghiaccio e ceruleo. Le consegne ai clienti iniziano a partire da oggi, 22 ottobre 2020. Echo Dot con orologio sarà invece disponibile al costo di 69,99 € nei colori bianco ghiaccio e ceruleo, a partire dal 5 novembre 2020.