Dalla Polonia, ecco a voi la nuova ape robot B-Droid, una soluzione pensata per poter effettuare l’impollinazione artificiale dei fiori e, nello stesso tempo, cercare di lottare contro il problema della moria degli insetti impollinatori: realizzato dai ricercatori del Politecnico di Varsavia, questo piccolo robot si preoccupare di raccogliere il nettare e impollinare i fiori, esattamente come un’ape.
L’aspetto interessante di questo curioso compromesso tra i robot e i droni è rappresentato dal fatto che B-Droid si può muovere senza alcuna guida da parte delle persone, avendo alla base del suo funzionamento unicamente un software che permette di impostare alcuni parametri e che si preoccupa al tempo stesso di effettuare un’analisi dei dati ottenuti durante il lavoro.
Sfruttando delle videocamere, dei sensori sistemati in sfere rosa e blu, l’ape robot è in grado di realizzare una mappa tridimensionale del luogo in cui si trova, identificando tutti gli obiettivi sui quali muoversi, utilizzando poi uno speciale tampone per raccogliere il polline e, quindi, distribuirlo laddove sia necessario, per impollinare i fiori in modo corretto.
Al momento, il prototipo presenta dei limiti – come per esempio l’autonomia, con la batteria che ha una durata ridotta ad alcuni minuti – tuttavia, gli stessi ricercatori del Politecnico di Varsavia hanno fatto sapere di essere al lavoro per potenziare ulteriormente il prototipo, dando vita durante il 2017 alla produzione dei primi B-Droid e, in seguito, avviando la produzione industriale al più tardi nel 2019.
L’obiettivo dei ricercatori è ovviamente quello di offrire una sorta di soluzione accessoria al problema dell’impollinazione, anche perché bisogna considerare come – nel caso delle api – queste ultime siano anche in grado di produrre del miele, un’abilità di cui nessuna macchina dispone.