Dopo i robot che andranno probabilmente su Marte con gli uomini selezionati dalla NASA per le missioni, torniamo nel mondo della robotica prendendo in considerazione questa volta un altro settore economico in cui le macchine potrebbero fare, nel corso dei prossimi anni, il loro ingresso: ci riferiamo a quello degli agenti di viaggio, dove i robot potrebbero in futuro eccellere o affiancare gli esseri umani.
A questo proposito, alcune informazioni interessanti circa i futuri sviluppi nel comparto della robotica ci vengono da Rocketrip, una società che si occupa di sviluppare tecnologie per il mondo dei viaggi, e in particolare dal suo CEO Dan Ruch, il quale si è chinato sull’argomento anche in considerazione di come, nel corso degli ultimi tempi, l’intelligenza artificiale possa diventare sempre più centrale nell’industria travel.
Ruch, infatti, ha sostenuto che un robot possa offrire risultati migliori se lo stesso fosse interrogato circa la necessità di trovare la miglior proposta low cost per un viaggio, facendo meglio di quanto riescano a fare i vari motori di ricerca e soluzioni affini. Grazie al suo approccio distaccato, la macchina non subirebbe alcun tipo di influenza, puntando unicamente all’obiettivo, senza perdersi in considerazioni di altro tipo.
In questo modo, gli utenti in futuro potrebbero contare direttamente su proposte davvero economiche, senza essere influenzati dalle soluzioni ritenute popolari dai vari motori di ricerca: tuttavia, potrebbero al tempo stesso fare i conti con i limiti di una selezione effettuata in maniera rigida dalla macchina, soprattutto se la stessa non tenesse conto di aspetti quali il confort, le preferenze della persona ed altre valutazioni soggettive.
E a quel punto, soltanto le tecniche di addestramento di queste forme di intelligenza artificiale, potrebbero offrire risposte qualitativamente convincenti, le quali potrebbero poi essere vagliate però sempre dalle persone, trasformando così il robot in un assistente dell’agente viaggi.