Le architetture dischi del TS-439 Pro
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Dischi singoli
Per gestire ogni hard disk installato nel Nas come un’unità logica indipendente. Non prevede alcun meccanismo di protezione dei dati o per l’aumento delle prestazioni di accesso ai dischi.
Jbod
Just a Bunch Of Disks. I dischi sono concatenati e visti come un’unica unità logica con dimensioni pari alla somma delle capacità singole. Non sono previsti meccanismi per l’aumento delle prestazioni o dell’affidabilità .
Raid 0
I dischi creano una singola unità logica in striping. I dati vengono distribuiti su tutti i dischi per abilitare la ricerca, la lettura e la scrittura in parallelo tra tutti gli hard disk, aumentando le prestazioni del sistema. La capacità è pari a quella del disco più piccolo moltiplicata per il numero di dischi utilizzati.
Raid 1
I dischi sono posti in mirroring, ovvero tutti i dati sono replicati in tempo reale su più unità . In questo modo il sistema può continuare a operare correttamente anche in caso di guasto ai dischi (tutti meno uno). Le prestazioni sono analoghe a quelle di un accesso classico, mentre la capacità è pari a quella del disco più piccolo della catena. Il TS-439 prevede Raid 1 con unicamente con due dischi.
Raid 5
Richiede perlomeno tre dischi. Opera una suddivisione dei dati tra le unità creando dei bit di parità . In pratica le informazioni sono scritte in modo ridondante e possono essere ricostruite anche in caso di guasto su di un singolo disco. Le prestazioni sono ottimizzate grazie alla lettura in parallelo dei dati. La capacità complessiva è pari a quella del disco più piccolo moltiplicata per il numero di dischi meno uno. In attesa della sostituzione del disco danneggiato, il Raid opera in modalità degradata.
Raid 6
Del tutto analogo al Raid 5, richiede un minimo di quattro dischi e può reggere l’urto di un doppio guasto. La capacità è pari a quella del disco più piccolo moltiplicata per il numero di dischi meno due.