Il box esterno Usb 3.0 di Conceptronic si presenta da subito come molto elegante e ricercato. Il design, semplice e minimalista, lo fa assomigliare più a un piccolo disco portatile che a un modello adatto ad affiancare i desktop tradizionali. Costruito interamente in plastica nera, senza nessun elemento a vista (il box si apre infatti con un meccanismo a scatto) a parte il pulsante di accensione centrale e i classici connettori posteriori. Il dispositivo, data la costruzione, è inoltre molto leggero e sicuramente il più indicato tra quelli presentati per prendere posto in un’eventuale zaino.
Le prestazioni offerte sono anche in questo caso identiche a quelle del disco singolo preso a riferimento, segno dell’ormai standardizzazione dei componenti interni, dovuta perlopiù alla scarsità di soluzioni hardware che il mercato offre. Il prezzo d’acquisto è nella media dei concorrenti.
Jou-Jye offre nel settore due modelli della propria linea Venus, dedicati rispettivamente a ospitare dischi da 2,5 e 3,5 pollici. I due modelli, molto simili tra loro eccezion fatta (ovviamente) per le dimensioni, utilizzano plastica satinata per l’esterno e un’elettronica quasi identica all’interno. La costruzione si dimostra perfettibile, anche se molto migliorata rispetto alla generazione precedente. Il modello più grande integra un alimentatore da collegare sul retro e offre la possibilità di accendere o spegnere il disco attraverso un interruttore fisico, oltre a una staffa adatta mantenerlo in verticale.
Il modello più piccolo, costruttivamente simile, ha sul retro il connettore Usb 3.0 e un tasto backup, associabile ad alcuni software semi-automatici per l’archiviazione dei dati. I risultati prestazionali sono in linea con tutti gli altri modelli, e permettono di sfruttare al meglio tutta la velocità di trasferimento propria dei dischi rigidi oggi in commercio.
