Nelle prove di laboratorio, la Stylus Office BX925FWD ha mostrato buone doti velocistiche: la stampa dei documenti campione è stata completata in 13 minuti e 36 secondi. La velocità si è mantenuta elevata in tutti i singoli test, fatta eccezione per quello di stampa fotografica da Photoshop.
In questo caso, è bastato modificare l’impostazione del driver dalla modalità Foto migliore a Foto (quella predefinita) per dimezzare i tempi d’esecuzione e ottenere risultati difficilmente distinguibili a occhio nudo.
La multifunzione si è comportata bene anche in modalità autonoma, come evidenziano i tempi di 1 minuto e 54 secondi e 3 minuti e 17 secondi necessari per copiare 10 pagine miste di testo e grafica in monocromatico e a colori; riprodurre la copertina di PC Professionale in entrambe le modalità ha richiesto, rispettivamente, solo 14 e 25 secondi. Il duplex dell’alimentatore automatico di documenti dello scanner è preciso e silenzioso, anche se ovviamente meno performante di una soluzione basata sull’impiego di un doppio sensore: il tempo medio per la copia a colori di entrambe le facciate di un documento A4 è stato di 57 secondi. Sul piano qualitativo, il testo generato dall’unità di Epson con le impostazioni predefinite del driver (Testo) è apparso di media qualità : i caratteri non mostravano sbavature, ma la scalettatura ai bordi era piuttosto pronunciata. Il passaggio alla modalità superiore (Testo & immagine) non ha prodotto miglioramenti tali da giustificare l’aumento del tempo di stampa, mentre la modalità Bozza ha causato un eccessivo degrado della leggibilità dei documenti. In ambito grafico, gli elaborati hanno mostrato colori vivaci anche su carta comune, mentre le fotografie prodotte su carte lucide hanno esibito una grana fine e un buon livello di dettaglio. La brillantezza superficiale, però, era inferiore all’ottimale, punto debole tipico degli inchiostri a pigmenti. Ottima, invece, la qualità delle scansioni sia a livello di fedeltà cromatica sia di precisione nei dettagli. Il driver Twain di Epson offre come sempre tre diverse modalità operative (Principiante, Office, Professionale), da scegliere in funzione del livello di competenza dell’operatore e del controllo richiesto per il compito specifico.
Durante le prove d’uso in modalità autonoma, la periferica ha rivelato buone capacità nella gestione di documenti e immagini. Si è dimostrata efficiente tanto nei compiti canonici di copia e salvataggio delle scansioni in rete o su memorie esterne quanto nella stampa e nella riproduzione di foto. In quest’ambito, è possibile attivare dal pannello di controllo una serie di funzioni di correzione e ottimizzazione dell’immagine, quali la rimozione degli occhi rossi, la regolazione di luminosità , contrasto, nitidezza e saturazione, l’applicazione di filtri colore e altro ancora.
In conclusione, la BX925FWD è una soluzione interessante per i piccoli uffici che richiedono una periferica efficiente per gestire il flusso elettronico e cartaceo dei documenti con costi d’esercizio accettabili e un investimento iniziale moderato.